Nubi della crisi si diradano, dem compatti: confermato sostegno a Di Stefano e al "modello Gela"

Gela.  Il momento più difficile pare ormai messo alle spalle. Il chiarimento odierno, nella mini crisi della maggioranza del sindaco Di Stefano, sembra abbia convinto i democratici. In serata, si è tenuta una riunione ristretta, con dirigenti, consiglieri comunali e assessori del partito. Sicuramente, la flessione nel rapporto interno con i cinquestelle si è fatta sentire in questi giorni. Anche le parole del segretario di "Una Buona Idea" Licata hanno fatto temere che la corda fosse sempre più tesa. Però, i democratici, almeno questo emerge dal confronto, sono ancora più convinti che si debba stare intorno al sindaco Di Stefano e nell'alleanza del “modello Gela”. Un concetto che è stato espresso già questa mattina, durante il vertice d'urgenza che ha permesso di sancire un patto del “buon senso” nell'imminenza di scadenze amministrative fondamentali, come quella del bilancio stabilmente riequilibrato. I democratici sono compatti al loro interno, senza distinzioni di sorta. La prossima settimana, dovrebbe tenersi un incontro allargato a tutto il partito cittadino. Entro fine mese, sono previste, a quanto pare, le visite del segretario regionale Barbagallo e dell'ex ministro De Micheli, attuale parlamentare nazionale e punto di riferimento di diversi dem locali. Il partito, in città, va verso il congresso, che dovrebbe tenersi a giugno, così da finalizzare il passaggio di testimone dalla struttura commissariale, retta dall'ex parlamentare Ars Arancio, alla nuova segreteria.