Gela. Che fine ha fatto lo stadio Vincenzo Presti? Se lo chiedono i consiglieri di Noi con l’Italia, che hanno scritto al sindaco per avere chiarimenti. Lo hanno fatto attraverso una interrogazione con risposta scritta.
All’amministrazione è stato chiesto se è nelle condizioni ed in grado di poter rilasciare al Gela Calcio il nulla osta ed il verbale di agibilità di commissione preposta. Tutto ciò anche in relazione alla trattativa in corso tra la dimissionaria dirigenza ed una nuova cordata laziale interessata a rilevare il club.
Dal mese di febbraio il Gela non disputa partite di calcio nel proprio stadio. L’iscrizione va perfezionata entro il 13 luglio ed anche in caso di fumata bianca nessun imprenditore potrà rilevare una società che non ha uno stadio in cui giocare.
“E’ imprescindibile che questa amministrazione offra lo stadio Presti pienamente fruibile – scrive Noi con l’Italia – tecnicamente idoneo, accessibile in ogni sua parte, completo di tutti i servizi necessari e magari accessori”.