Gela. In totale sono novanta e continueranno a scontare la loro detenzione, sotto regime di 41 bis, all’interno di una nuova struttura penitenziaria, il carcere sardo di Bancali. Nell’elenco ci sono Antonio Rinzivillo e Giuseppe Madonia. Si tratta (come anticpato dal settimanale L’Espresso) di boss di spicco di cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra. Tra loro, ci sono Antonio Rinzivillo e Giuseppe Madonia. I vertici del Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria e quelli del ministero hanno deciso che il carcere di Sassari sarà destinato, solo ed esclusivamente, ai boss di spicco, già destinatari di ergastoli e sottoposti al regime del carcere duro. Un isolamento che verrà rafforzato proprio con l’obiettivo di evitare qualsiasi possibile contatto esterno. Blocchi separati di quattro detenuti, senza alcun contatto con gli altri. L’unica possibilità di collegamento sarà quella, in videoconferenza, con le aule penali all’interno delle quali si tengono processi a carico dei detenuti trasferiti proprio a Bancali. I massimi vertici del Dap hanno stabilito che l’inasprimento del regime carcerario spetta anche ai due boss Antonio Rinzivillo e Giuseppe “Piddu” Madonia. I loro nominativi sono stati inseriti nel lungo elenco che ha permesso di avviare una serie di trasferimenti verso il penitenziario sardo. I novanta “prescelti”, adesso, sono già tutti reclusi nelle celle del nuovo penitenziario.