Gela. Somme di denaro trattenute e mai versate nelle casse dell’azienda per la quale lavorava come rappresentante, anche in città. Ha deciso di patteggiare l’ex dipendente finito a processo davanti al giudice Antonio Fiorenza. Nove mesi di reclusione (con pena sospesa) per Luca M. I suoi legali di fiducia, gli avvocati Filippo Spina e Gianfranco D’Aleo, hanno ottenuto il parere favorevole dai magistrati della procura. L’imputato era alle dipendenze del gruppo caseario Latterie siciliane, di proprietà della famiglia Zappalà. Azienda che si è costituita parte civile.
Sarebbero emersi ammanchi nelle somme che l’imputato avrebbe dovuto versare nelle casse aziendali. Soldi che però sarebbero stati trattenuti a titolo di illegittime compensazioni.