"Non tutti i civici credono nel progetto", Carfì alla Lega: "Dialogo con i movimenti prosegue"
Gela. Il coordinatore leghista Giuseppe Spata l’ha voluto nel nuovo direttivo del partito e l’ex forzista Raffaele Carfì ha deciso di aderire al gruppo locale dei salviniani, lasciando il tavolo civic...

Gela. Il coordinatore leghista Giuseppe Spata l’ha voluto nel nuovo direttivo del partito e l’ex forzista Raffaele Carfì ha deciso di aderire al gruppo locale dei salviniani, lasciando il tavolo civico che ha contribuito a portare avanti. La ragione, a suo dire, appare piuttosto semplice. “Credo nel progetto civico e continuerò a farlo – dice – però, mi sono accorto che non tutti gli aderenti ci credono allo stesso modo. Sono piuttosto interessati a guardare verso i partiti”. Carfì ha scelto la Lega mentre l’ex dem Giuseppe Licata, che ha condiviso con lui il percorso degli ultimi mesi compresa la comparsata nella giunta Messinese, per ora è rimasto nell’intesa civica sotto le insegne di “GelaPunto”. “In ogni caso – continua – ho aderito ad un partito che per espressa ammissione dei vertici mira a ragionare proprio con i movimenti civici. Mi è stata assegnata un’apposita delega e per me è un grande onore. I rapporti tra Forza Italia e Lega? Non entro in queste dinamiche, se si trova la quadra bene, altrimenti ognuno farà la propria strada”.
Carfì, prima di lasciare Forza Italia per tentare la carta civica, è stato tra gli uomini di fiducia in città del deputato regionale Michele Mancuso che si trova a fronteggiare un maremoto politico interno, soprattutto dopo la nomina a coordinatore cittadino dell’avvocato Filippo Incarbone. “Lo scontro interno in Forza Italia? Non mi interessa – conclude – per me, è solo il passato e non entro nelle vicende che riguardano altri partiti”.