Gela. Una discarica privata da realizzare sul territorio cittadino. Un sito di stoccaggio dei rifiuti che si andrebbe ad affiancare a quello di Timpazzo, gestito dall’Ato ambiente Cl2 in liquidazione. L’iter del progetto. Negli scorsi mesi, anche l’amministrazione comunale è stata coinvolta in alcune conferenze di servizio tenutesi in Regione. Dietro al progetto, decisamente ambizioso da un punto di vista finanziario, ci sarebbe un gruppo imprenditoriale locale, da anni attivo anche nel settore dell’edilizia. La discarica, almeno in base ai pochi particolari che emergono, verrebbe realizzata nell’area di un’ex cava, che sarebbe risultata conforme ai parametri richiesti dalla legge. Il sito, però, sarebbe nella totale disponibilità dei privati, come già capita in altre aree della Sicilia. Quindi, non solo Timpazzo ma anche una seconda area di conferimento dei rifiuti, nonostante le percentuali di raccolta differenziata in città siano sempre più elevate. Allo stato attuale, però, l’iter del progetto sarebbe in una fase non avanzata. In realtà, la stessa giunta, già ai tavoli regionali, avrebbe espresso una posizione piuttosto critica. “Non è intenzione di questa giunta destinare l’area locale a nuove discariche”, è questa, in linea di massima, la scelta dell’amministrazione comune che, quindi, si schiererebbe contro l’ipotesi della discarica privata. Di certo, il fronte dei rifiuti, con i ricavi milionari che girano intorno a questo settore, si conferma ancora molto ambito, soprattutto da gruppi imprenditoriali pronti ad investire.
