“Non si esce dal dissesto gravando sui cittadini virtuosi”, Caci: “Amministrazione cambi linea”

 
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Gela. Lo ha spiegato nel suo esordio in consiglio comunale, non ha infatti condiviso le scelte dell’amministrazione su Pef e Tari. Il consigliere comunale Angelo Caci lo ribadisce. “Sarò sempre dalla parte dei cittadini, senza se e senza ma, sarà mia cura rappresentarli nel modo migliore cercando di mettere in atto tutte le azioni di contrasto e di controllo che sono in capo al consiglio comunale. Oggi si consuma un’altra giornata terribile per i cittadini, pochi giorni fa l’aumento spropositato della Tosap e oggi la nuova amministrazione, con l’avvallo dei consiglieri di maggioranza, decide di aumentare di circa 4 milioni il Pef, così a farne le spese saranno i cittadini che si vedranno l’aumento della Tari per colpe e responsabilità esclusivamente politiche. Adesso – dice – le ricette proposte in campagna elettorale sembrano svanite e per giustificare negligenze ed incompetenze amministrative si chiede come se nulla fosse di pagare due volte ai contribuenti virtuosi. È facile amministrare caricando sui cittadini i debiti generati da scelte amministrative scellerate”.

All’amministrazione Di Stefano chiede un cambio di passo, già in tema di tributi e nel percorso per uscire dal dissesto. “Se queste erano le azioni amministrative che si volevano intraprendere, era giusto dirlo in modo trasparente sui palchi e nei talk show. Adesso, esorto la nuova amministrazione ad effettuare azioni di recupero affinché si possa ridurre in tempi rapidissimi il costo in capo ai contribuenti e ribaltare con urgenza il servizio di riscossione in capo alla Impianti Srr, così da evitare di farsi carico dei debiti generati dai contribuenti che non pagano le tasse. Chiedo inoltre di chiarire quali sono le premialità per i cittadini che hanno contribuito a raggiungere circa il 65 per cento della raccolta differenziata, ci sono o no questi vantaggi, perché dalla seduta di oggi sono emerse solo maggiori tasse. Dal dissesto – conclude – si dovrà uscire mettendo in atto tutte le azioni amministrative finalizzate ad ottimizzare i processi e soprattutto i costi e non mettendo le mani nelle tasche dei cittadini”. Caci non ha intenzione di fare sconti a Di Stefano e all’amministrazione.

1 commento

  1. Se il sindaco non lavora per recuperare i debiti dei cittadini non virtuosi allora dia il pagamento della tari alla stessa impianti e ha risolto il problema. Molti cittadini non pagano il servizio tari e nemmeno Imu e le precedenti amm.ni non hanno fatto niente per il recupero. Tutta quelli che non fanno differenziata sono quelli che sporcano perché buttano la spazzatura dappertutto e bisogna attivare le foto trappole per pescarli oppure controlli serrati della polizia locale nei cofani delle macchine. ove trasportano di mattina per buttarla negli stradali e in caso di esito positivo multa e denuncia per smaltimento illecito e danni ecologici.

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