"Non si aderisce per obiettivi personali o assessorati", Licata: "Regionali? Nessuna autocandidatura"

L'addio di Giorrannello pare un capitolo chiuso, nel libro civico, ma che tracce ne lascia parecchie, anzitutto nei rapporti con gli alleati più stretti

18 novembre 2025 17:57
"Non si aderisce per obiettivi personali o assessorati", Licata: "Regionali? Nessuna autocandidatura" -
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Gela. I civici, negli ultimi giorni, si sono trovati davanti all'addio politico dell'ormai ex esponente di “Una Buona Idea” Massimiliano Giorrannello, transitato nelle file del Movimento cinquestelle. Una decisione, quella del consigliere, accompagnata da valutazioni, non solo di mera facciata. Il sindaco Terenziano Di Stefano è stato esplicito, sottolineando che transitare da un gruppo all'altro, sempre nell'alveo della maggioranza, “non dà una buona immagine”. Ritiene infatti che ci sia poca etica politica alla base di passaggi che incidono non poco sugli equilibri dei gruppi. Aveva già lanciato un monito, nella vicenda del consigliere comunale Lucia Lupo, che ha lasciato i pentastellati per aderire all'Mpa, e lo ha fatto ieri, come abbiamo riportato, rispetto alla decisione di Giorrannello, accolto sotto le insegne M5s. “Per noi, non cambia niente – dice il segretario di “Una Buona Idea” Rino Licata – quella di Giorrannello è una scelta personale, forse perché ritiene di poter avere una maggiore valorizzazione. Le nostre porte sono state sempre aperte. Non scegliamo i nostri esponenti per i numeri o per i voti ma per costruire una nuova classe dirigente”. Licata e gli altri dirigenti di “Una Buona Idea” incontreranno il sindaco e tutti gli altri organismi del movimento. “Siamo sempre stati una famiglia – sottolinea inoltre – non si aderisce a “Una Buona Idea” per puntare a obiettivi personali o per un assessorato. Non è calciomercato. La nostra è politica per la città. L'abbiamo fatta nel 2019, con due consiglieri, e abbiamo continuato in seguito, con il nostro sindaco e con la coalizione”. E' evidente che il passo mosso da Giorrannello ha spiazzato gli ex compagni. “Le nostre priorità sono quelle amministrative, il bilancio in primis – continua Licata – siamo abituati a un confronto costante e a dialogare con tutti. Non ci interessano i numeri ma i progetti per far crescere la città”. Licata taglia corto pure rispetto ai riflessi politici che man mano si affastellano, in una prospettiva che si rifà alle prossime competizioni elettorali. “Una Buona Idea non ha alcun candidato alle regionali già definito – spiega – ne discuteremo con il gruppo cittadino e con la rete di “Spazio civico”. Non ci sono autocandidature”. Ancora più sintetico è il commento del capogruppo consiliare civico Giovanni Giudice. “Giorrannello? E' stata una sua decisione – conclude – ha avuto tutte le aperture possibili. Ora, noi siamo concentrati sulla città, a partire dal bilancio stabilmente riequilibrato”. L'addio di Giorrannello pare un capitolo chiuso, nel libro civico, ma che tracce ne lascia parecchie, anzitutto nei rapporti con gli alleati più stretti.

In foto Giorrannello, Di Stefano e Licata

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