Gela. Partono le diffide alle società calcistiche che non hanno rispettato la dichiarazione di impegni sottoscritta nel 2023, che prevedeva tra le altre cose la pulizia ed il decoro dei locali e degli spazi utilizzati all’interno dello stadio Vincenzo Presti. Questa mattina il sindaco Lucio Greco e l’assessore Salvatore Incardona hanno convocato i rappresentanti dei club che utilizzano l’impianto di via Niscemi. All’appello hanno risposto la Nuova Città di Gela e la Vigor Gela, assenti le altre società. “Abbiamo riscontrato che il club biancazzurro ha investito risorse economiche e professionalità per garantire manutenzione e la pulizia tutte le domeniche – ha detto l’assessore Incardona – mentre lo stesso non posso dire per gli altri, che non hanno mantenuto gli impegni sottoscritti. La pulizia di spogliatoi e tribuna attiene alle società. Ognuno deve fare il proprio dovere”.
“Diffideremo i club che si allenano senza autorizzazione e non hanno pagato i canoni previsti – ha detto il sindaco Lucio Greco – se non collaboreranno non escludiamo la revoca dei permessi. La colpa della mancata pulizia non può ricadere su di noi, visto che le società hanno firmato un impegno scritto. Ogni squadra deve lasciare spogliatoi e tribuna puliti. Se non lo faranno rischiano di subire la revoca di qualsiasi autorizzazione. Mi auguro che possano invece collaborare, nel bene di tutti”.