Non crederai a cosa ha resistito | La Cattedrale di Santa Maria la Nova e il suo passato leggendario
Scopri la Cattedrale di Santa Maria La Nova a Caltanissetta: un capolavoro barocco che racconta secoli di storia, arte e fede.
La cattedrale
Affacciata sulla centralissima Piazza Garibaldi, sorge la maestosa Cattedrale di Santa Maria La Nova. Questo imponente edificio, simbolo della città, rappresenta un perfetto connubio tra arte, fede e storia. La sua costruzione, iniziata nel 1570 e completata nel 1622, ha attraversato secoli di trasformazioni, arricchendosi di opere d'arte e diventando testimone silenzioso degli eventi che hanno segnato la città.
Un viaggio tra arte e storia: la cattedrale di caltanissetta
La Cattedrale di Santa Maria La Nova fu edificata per volontà dell'arciprete Francesco Diforti, che nel 1545 costituì una deputazione per la costruzione di una nuova chiesa madre più centrale rispetto a quella esistente. La prima pietra fu posata nel 1570, e i lavori si conclusero nel 1622. L'edificio presenta una facciata tripartita, affiancata da due campanili, e un interno a croce latina suddiviso in tre navate sostenute da quattordici arcate, ciascuna dedicata a un personaggio dell'Antico Testamento.
Tra il 1718 e il 1720, l'arciprete Raffaele Riccobene commissionò al pittore fiammingo Guglielmo Borremans e a suo figlio Luigi la decorazione della volta e della navata centrale. Gli affreschi raffigurano scene dell'Immacolata Concezione, dell'Incoronazione della Vergine e del trionfo di San Michele, arricchiti da angioletti, nuvole e stucchi dorati a tema floreale. Borremans dipinse anche la pala dell'altare maggiore, raffigurante l'Immacolata Concezione.
Nel corso dei secoli, la cattedrale subì diverse modifiche e ampliamenti. Nel 1844, con l'istituzione della diocesi di Caltanissetta, divenne sede vescovile. Tra il 1922 e il 1946 furono realizzati il transetto e il presbiterio. Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1943, la cattedrale fu gravemente danneggiata da un bombardamento, che distrusse parte della volta affrescata. I lavori di restauro furono completati nel 1946.
Curiosità: il mistero degli stemmi sul portone
Il grande portone in legno della cattedrale presenta quattro stemmi: sulla destra, lo stemma di Caltanissetta raffigurante il castello a tre torri e lo stemma di San Michele, patrono della città; sulla sinistra, altri due stemmi, uno con una corona e un altro con una spada infilzata, le cui origini rimangono ancora oggi sconosciute.
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