Gela. “Nessuna divergenza politica”. In casa Mpa, dopo il voto di ieri sera sul rendiconto 2021, sembra che non stiano emergendo tensioni particolari, anzitutto nella dialettica con gli alleati. I due esponenti autonomisti Valeria Caci e Giuseppe Guastella, al momento di esprimere la loro posizione ufficiale in aula, hanno optato per l’astensione, a differenza del resto dei pro-Greco, schierato per il sì al rendiconto. “Non si è trattato di un problema politico o di astio verso gli alleati – dice il capogruppo Mpa Diego Iaglietti che invece ha sostenuto il rendiconto – l’astensione è stata decisa dai due consiglieri per una valutazione individuale che hanno condotto. Le discrepanze emerse tra revisori e dirigente non hanno aiutato a fare chiarezza e i due consiglieri, poco convinti da quanto riferito durante i lavori, hanno deciso per l’astensione”. Sugli atti finanziari, l’amministrazione comunale si gioca molto soprattutto nel percorso che dovrà condurre al piano di riequilibrio. “Non ci sono spaccature e nessuno aveva intenzione di fare sgambetti al resto degli alleati – aggiunge Iaglietti – comprendo che gli altri consiglieri non si aspettassero l’astensione dai banchi dell’Mpa. Però, è anche vero che sugli atti finanziari ogni consigliere valuta in base agli elementi che riesce ad avere”. Iaglietti non alimenta polemiche mentre domani l’aula si riunisce ancora per la proposta di adesione al piano di riequilibrio.
“E’ una sorta di atto di indirizzo che penso sarà votato senza troppi problemi – aggiunge l’autonomista – il vero e proprio piano di riequilibrio verrà definito nei novanta giorni successivi”. Tanti consiglieri pro-Greco, ieri sera, sono stati presi di sorpresa dall’astensione dei due autonomisti e hanno dimostrato una chiara irritazione politica. Domani, una nuova prova. Gli autonomisti, fino ad oggi, non hanno mai mancato al patto con l’avvocato Greco, nonostante il centrodestra sia in blocco schierato all’opposizione. L’Mpa è l’unico partito strutturato rimasto nell’alleanza del primo cittadino e allo stato l’intesa amministrativa non sembra a rischio. Non è da escludere che prima della seduta di domani possa esserci qualche chiarimento interno ai pro-Greco, proprio sulla scia di quanto accaduto ieri sera.