Gela. Poche mozioni discusse e un’amministrazione comunale, almeno all’inizio della seduta, assente in aula. Alla fine, il numero legale non ha retto.
Passano le mozioni sui beni demaniali e i cantieri edili. Il Pd ha spinto per l’approvazione del regolamento sulla gestione del demanio marittimo che è stata approvata da tutti i presenti. È passata anche la mozione di Sicilia Futura che chiede alla giunta di affidare appalti pubblici, entro la soglia prevista dalla legge, alle aziende edili locali. Un passo in tal senso era già stato mosso dall’ex assessore della giunta Fasulo Carmelo Casano, come ribadito in aula dal proponente Giuseppe Ventura. L’assessore Francesco Salinitro ha aperto al confronto, “certamente, non siamo in grado di rispondere a tutte le richieste di lavoro che arrivano ogni giorno – ha spiegato – non vogliamo far elemosinare posti di lavoro. Stiamo lavorando in prospettiva”. Contro la mozione di Sicilia Futura si sono schierati Forza Italia e il Movimento cinque stelle, contrari al modello proposto dal capogruppo Ventura. Il Pd e l’indipendente Di Modica, invece, hanno detto sì alla proposta.
La vicenda rifiuti. Sulla tariffa puntuale da applicare alla raccolta rifiuti, Pd e Sicilia Futura puntano a favorire chi differenzia regolarmente. Un sostegno alla mozione è arrivato dai grillini con Simone Morgana. “L’amministrazione comunale – ha detto il capogruppo cinquestelle – non ha mai dato seguito a quanto deciso, con un regolamento, dal consiglio”. A supporto della proposta che andrebbe a sgravare i costi per famiglie che producono meno indifferenziata, anche i democratici Guido Siragusa e Vincenzo Cirignotta. Costi eccessivi, invece, sarebbero la diretta conseguenza del sistema proposto da Sicilia Futura. Lo ha sostenuto il forzista Salvatore Scerra. “Ci vuole la gara d’appalto”, ha ribadito in aula. Per l’esponente del Megafono Maria Pingo ci sarebbe un’evidente sproporzione tra il servizio, carente, reso da Tekra, e il costo dell’intero sistema. “L’inciviltà non è dei nostri cittadini – ha attaccato – ma, probabilmente, della stessa Tekra”. E’ passata anche una seconda mozione sul tema rifiuti, presentata sempre da Sicilia Futura. Alla fine, però, il numero legale è caduto.