"Non ci saranno tagli per Gela e Niscemi", Conti: "Io venduto? Non vado all'Ars a fare selfie"
Ha voluto controbattere a chi, questa mattina, ha riferito che la sua assenza, durante il consiglio di Gela, al quale hanno partecipato altri sindaci della zona sud della provincia, fosse da legare alla sua vicinanza al centrodestra del governo regionale

Niscemi. "Non ci saranno posti in meno negli ospedali di Gela e Niscemi e negli altri della zona". Il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, questa mattina, non ha partecipato al consiglio comunale straordinario di Gela, tenutosi davanti la sede Ars, a Palermo. Si dice però certo che la rete ospedaliera attuale, proposta dal governo regionale, verrà adeguata alle esigenze del territorio locale. "Ringrazio il sindaco di Gela Di Stefano che ha dato valore alla mia iniziativa contro i tagli - ha spiegato in un intervento sul suo profilo social - non ho partecipato al consiglio comunale di oggi perché non l'ho ritenuto utile. Sono stato a Palermo ma per avere riscontri ai bisogni della mia città e del territorio. Non ci saranno tagli e anzi penso che ci sarà qualcosa in più, anche se non posso anticipare nulla. Non sono il tipo che va all'Ars per i selfie". Ha voluto controbattere a chi, anche questa mattina, ha riferito che la sua assenza, durante il consiglio di Gela, al quale hanno partecipato altri sindaci della zona sud della provincia, fosse da legare alla sua vicinanza al centrodestra del governo regionale. "Sia chiaro, io non mi sono mai venduto a nessuno e ho giurato fedeltà solo alla mia città - ha continuato - se qualcuno mi vuole attaccare perché è già proiettato alla campagna elettorale, sappia che io non mi ricandiderò a sindaco. Ci saranno altre situazioni. Però, fino all'ultimo giorno lavorerò per avere risultati e alla fine faremo un bilancio sulla condizione di Niscemi". È stato proprio Conti, ormai due settimane fa, a lanciare per primo l'allarme sulla decurtazione dei posti letto per i nosocomi dell'area sud della provincia. Lui stesso ha poi redatto il documento di contrarietà al piano regionale, rilasciato dalla conferenza dei sindaci, su iniziativa del sindaco Di Stefano e non solo. Chiaramente, anche intorno alla sanità non può che pesare la collocazione politica. L'obiettivo bipartisan però deve essere evitare la decurtazione dei posti letto, indipendentemente dagli schieramenti. Gli esponenti di centrodestra, come aveva già annunciato il parlamentare Ars Michele Mancuso, sempre a Gela, appaiono piuttosto sicuri che i tagli paventati non ci saranno.