Gela. Assolto dall’accusa di appropriazione indebita dopo la querela presentata dai legali del gruppo Toyota. Il giovane imprenditore Nicky Scozzarini, difeso dall’avvocato Riccardo Lana, è riuscito a difendersi dalle accuse davanti al giudice Antonio Fiorenza.
Stando al dispositivo letto dal magistrato, non ci sarebbe stata alcuna appropriazione indebita dato che il costo dell’auto acquistata, finita al centro del processo, era praticamente stato saldato per intero.
Nel corso dell’ultima udienza, è stata sentita la dipendente della società che utilizzò il contratto di leasing per acquistare la vettura.
“Questo – ha spiegato l’avvocato Riccardo Lana – è un classico caso di superbia dimostrata da una multinazionale come Toyota. Davanti ad un pagamento effettuato quasi per intero, gli avvocati del gruppo non si sono neanche degnati di notificare un atto di precetto, sono subito passati alla querela a costo zero”.
L’imputato, in base alla ricostruzione della difesa, non avrebbe avuto alcun ruolo se non quello di essere l’amministratore della società che concluse il contratto. Il pubblico ministero, a sua volta, ha chiesto l’assoluzione perchè il fatto non costituisce reato.