Nomina Ato rifiuti, c’è ipotesi avviso pubblico: Comune-Tekra verso intesa servizio

 
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Gela. Domani dovrebbe essere il giorno della scelta del nuovo commissario liquidatore dell’Ato Cl2, che prenderà il posto dell’avvocato Giuseppe Panebianco, da tempo dimissionario dopo aver accettato l’incarico affidatogli dalla società privata “Catanzaro costruzioni”, proprietaria della discarica di Siculiana. Arrivare all’intesa politica, però, sembra tutt’altro che semplice. Dopo l’assemblea della scorsa settimana, i successivi sono stati giorni di scontro istituzionale. Il sindaco Lucio Greco, che ha proposto la nomina dell’attuale commissario dell’Ipab “Aldisio” Giuseppe Lucisano, ha attaccato frontalmente il sindaco di Riesi Salvatore Chiantia e quello di Niscemi Massimiliano Conti, ritenendoli gli artefici dell’ipotesi alternativa, quella del commercialista Salvatore Sauna (sostenitore dell’avvocato alle amministrative di un anno fa). Se domani non si dovesse arrivare ad un accordo, potrebbe essere proposta la pubblicazione di un avviso, così da valutare i curriculum di altri candidati. Si porrebbe però la questione della guida dell’ente, in questa fase intermedia. Probabilmente, non potrà più essere chiesto a Panebianco di “congelare” le dimissioni, che peraltro sono irrevocabili. Se il cambio al vertice della Srr4, ora presieduta dal sindaco di Butera Filippo Balbo, è stato piuttosto agevole, sulle sorti dell’Ato nessuno sembra intenzionato a fare passi indietro. Tra gli altri aspetti, ci sono crediti milionari che l’ente fino ad oggi guidato da Panebianco vanta nei confronti dei Comuni soci.

Da settimane, la situazione complessiva del servizio rifiuti in città è sul filo dell’incertezza. La frazione organica è stata trasferita con carichi diretti fuori Regione, in attesa che proprio dall’Ato arrivi il via libera alla ripresa dei conferimenti nell’impianto di compostaggio a Brucazzi. Il responsabile tecnico, l’ingegnere Sergio Montagnino (a sua volta dimissionario) non ha ancora dato l’autorizzazione. Il sistema di compostaggio ha una portata piuttosto limitata e lo stop ai rifiuti da Gela si è reso necessario per evitare il fermo dell’impianto. Allo stesso tempo, pare che l’amministrazione comunale e la società campana Tekra abbiano raggiunto l’intesa su un “nuovo” contratto, in attesa dell’aggiudicazione della gara “ponte”, andata deserta per cinque volte. Era emersa la possibilità che l’azienda campana (che continua ad operare in proroga) potesse perdere servizi come lo spazzamento e la pulizia delle strade, per inadempienti. Gli iniziali strali del sindaco Lucio Greco si sono rivelati soprattutto un avvertimento rivolto agli imprenditori campani, nel tentativo di avere un servizio più efficiente. Le “nuove” condizioni contrattuali potrebbero essere ufficializzate a breve.

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