Niscemi, "chiesero assunzioni nella società della refezione scolastica": dal gup sindaco e altri sei imputati

Per l'accusa, ci sarebbero state richieste di assunzioni nella società che si occupava del servizio di refezione scolastica. Gli imputati escludono anomalie o irregolarità

22 ottobre 2025 18:52
Niscemi, "chiesero assunzioni nella società della refezione scolastica": dal gup sindaco e altri sei imputati -
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Niscemi. L'indagine è stata condotta dai pm della procura gelese e dai carabinieri. L'ipotesi di accusa che ha portato all'udienza preliminare è di “induzione indebita a dare o a promettere utilità”. A Niscemi, secondo le contestazioni, tra il 2019 e il 2020, ci sarebbero state richieste di assunzioni nella società che si occupava del servizio di refezione scolastica, direttamente provenienti dalla politica, nel caso di specie dal sindaco Massimiliano Conti e dall'allora presidente del consiglio comunale Fabio Bennici. L'attenzione investigativa si è concentrata su almeno cinque operatori che sarebbero stati indicati dagli imputati, con il presunto assenso dei riferimenti della società, la “SiRistora Food Global service srl”, a loro volta imputati, così come due tecnici, che avrebbero fatto da “mediatori”. Davanti al gup, sia Conti sia Bennici hanno negato qualsiasi irregolarità, escludendo di essere intervenuti su possibili assunzioni nell'azienda che in quel periodo gestiva le attività di refezione nelle scuole comunali. Lo hanno ribadito al giudice. In aula, si tornerà a dicembre, pure per valutare possibili richieste di riti alternativi. Tra gli imputati, Giovanni Maugeri, Giacomo Filetti e Rosario Sortino, della società “SiRistora”, e i tecnici Vincenzo Sorce e Vincenzo Cascino, che a loro volta respingono ipotesi di irregolarità o di interventi su assunzioni. Sono difesi dagli avvocati Riccardo Incarbone, Flavio Sinatra, Gino Ioppolo, Carmelo Peluso, Antonino Ficarra e Luigi Latino.

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