Gela. Dall’inizio della settimana, tanti hanno deciso di rompere i rigidi limiti imposti dalla disciplina anti-Covid. Con l’avvio di una fase 2 che in città è stato inteso come una sorta di rompete le righe, dopo la quarantena degli ultimi mesi, il flusso di gente che si muove liberamente è aumentato in maniera sproporzionata. Questa mattina, sono stati rafforzati i controlli. Finanzieri e agenti della municipale, insieme alle altre forze dell’ordine, stanno controllando aree sensibili, come il lungomare Federico II di Svevia, ma anche il centro storico. Sono decine le sanzioni erogate, soprattutto per inosservanza dell’obbligo di distanziamento sociale.
Da almeno due giorni, il lungomare e altre zone di transito e passeggio in città sono diventate aree privilegiate per chi ha deciso di interpretare a modo proprio la fase 2, che comunque impone sempre il rispetto di rigidi protocolli e per muoversi in città bisogna avere dei precisi motivi.