Niente acqua nella sua attività, giovane parrucchiere costretto a lavorare con le bottiglie di minerale

 
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Gela. La carenza idrica, che si sta ancora facendo sentire dopo il guasto all’adduttore San Leo, complicazioni le pone pure a carico di esercenti e artigiani, che con le loro attività vanno avanti ma a costo di sforzi notevoli. Un giovane parrucchiere, Salvatore Maganuco, attraverso i social ha voluto denunciare i problemi causati dall’assenza di regolari  forniture idriche. Lo shampoo ai suoi clienti è costretto a farlo con acqua minerale. Ha dovuto acquistarne decine di confezioni, dato che nella sua attività le forniture non sono per nulla costanti. Pur di non chiudere, si è industriato, come ha mostrato sui suoi canali social.

Così, ai clienti lo shampoo viene assicurato con acqua direttamente dalle bottiglie. L’ennesimo paradosso di una città che fa fatica a rientrare nella normalità, pure per servizi di base come quello idrico.

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