Gela. “I cinquestelle hanno fallito. La città continua ad essere in enorme difficoltà”. Niente accordo con Messinese. Lo hanno ribadito tutti gli esponenti del Partito Democratico riunitisi all’hotel Sileno dopo la chiamata del presidente dell’assemblea provinciale Carlo Romano. Un’occasione per prendere posizione anche in merito ad eventuali accordi con la giunta Messinese, scaricata dal Movimento 5 Stelle. “La nostra linea è molto chiara – spiega Romano – non ci sarà alcun accordo. Il Partito Democratico è all’opposizione del sindaco e della sua giunta”. Ad alternarsi durante l’incontro, sono stati l’ex sindaco Angelo Fasulo, Calogero Speziale, Miguel Donegani, Vincenzo Cirignotta, Giuseppe Fava, Giacomo Gulizzi e lo stesso segretario provinciale democratico Giuseppe Gallé.
“Dobbiamo superare i modelli utilizzati fino ad ora”. Un tentativo, quello del confronto organizzato durante una fase sempre più convulsa della politica cittadina, legato soprattutto alla volontà di ritrovare compattezza. “Dobbiamo capire – dice ancora Romano – che il modello da noi adottato per governare la città negli anni passati è oramai superato. Dobbiamo aprirci ai gelesi. Non conosciamo una parte della città che sta soffrendo in silenzio”. Nel corso degli interventi, non si è mancato di sottolineare l’attuale blocco dei servizi essenziali che dovrebbero essere assicurati dall’ente comunale. Angelo Fasulo ha rilanciato la questione rifiuti, facendo notare come l’attuale amministrazione comunale non abbia trovato nulla di meglio che prorogare nuovamente il servizio alla Tekra. Intanto, i democratici mirano al congresso cittadino entro febbraio. “Serve un rinnovo degli organismi interni al partito – hanno detto – e, soprattutto, serve un segretario autorevole”. Davanti alla tempesta politica che ha colpito l’amministrazione a cinquestelle, i democratici cercano di superare le guerre interne che, da anni oramai, sono il loro pane quotidiano.
