Gela. Nel giorno del debutto in tutta Italia del Super Green Pass, ieri, il Covid in Sicilia ha rialzato la testa. Sono 870 i nuovi casi di Coronavirus nell’Isola, a fronte di 25.285 tamponi effettuati, su un totale di 7.568.183 da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 6 decessi che portano il totale delle vittime siciliane, a 7.234. È quanto si legge nell’ultimo bollettino del Ministero della Salute e della Protezione Civile. Il numero degli attualmente positivi in Sicilia è di 13.317 (+472) mentre le persone ricoverate con sintomi sono 304, di cui 43 in Terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 12.970 pazienti. Impennata anche in Provincia di Caltanissetta e soprattutto a Gela dove nelle ultime 48 ore, sono 77 i nuovi contagiati, tutti in isolamento domiciliare. I guariti sono solo 4. La curva complessiva adesso tocca 236 contagiati. Numeri che iniziano a preoccupare, come conferma il Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera nissena Alessandro Caltagirone.
Proprio a decorrere da ieri, in tutte le zone a colori (a parte le rosse, dove continua a essere tutto chiuso) alcuni luoghi della cultura, dello svago e del tempo libero hanno iniziato ad essere accessibili solo a chi è vaccinato e guarito dal Covid. Per entrare in cinema, teatri, stadi e palazzetti dello sport, bar e ristoranti al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche servirà il green pass «rafforzato». Il tampone non sarà più accettato, come succedeva fino a domenica. L’ambito di applicazione del super green pass è poi più esteso in zona arancione e “salva” così alcune attività che, altrimenti, in arancione chiuderebbero. Solo per chi è vaccinato o guarito, infatti, saranno accessibili con il super green pass le fiere, i congressi e i convegni, i centri termali e i parchi tematici e di divertimento, oltre che le sale gioco. Il green pass “base”, ossia il certificato verde che si ottiene anche con tampone antigenico o molecolare negativo resta confermato sempre per accedere al luogo di lavoro, per salire sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza (treni ad alta velocità, intercity, aerei ecc), utilizzare i mezzi del trasporto ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale ossia metropolitane, autobus e tram. E altresì, andare in palestra e in piscina e fare attività sportiva al chiuso, entrare in musei, fiere, convegni, centri termali, parchi divertimento, impianti di sci, partecipare a feste per cerimonie civili e religiose, alloggiare negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, accedere agli spogliatoi e alle docce, con l’eccezione degli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità. Il green pass base è necessario anche gli atleti agonisti o di rilevanza nazionale. Nel frattempo prosegue spedita la campagna vaccinale per le terze dosi, ancora difficoltà invece per chi deve ancora fare la prima dose.