Gela. “Sono stati i consiglieri comunali del Partito Democratico a muovere il primo passo nel tentativo di evitare tensioni nel centrosinistra in consiglio comunale. Fuori dall’aula, però, non c’è nessun rapporto tra Pd e Sicilia Futura”.
Il gruppo di Sicilia Futura anche in consiglio comunale? Giuseppe Ventura, capogruppo di Adesso Gela e tra gli ispiratori in città del progetto Sicilia Futura, conferma che con i democratici non esistono accordi politici di massima. “Ci siamo allontanati dal Pd locale – continua – perché non ci piace la gestione familiare del partito. Intanto, Sicilia Futura, a livello cittadino, si prepara al congresso. Nei prossimi giorni, è già fissato un incontro organizzativo. Su questo fronte, un primo passaggio potrebbe essere quello della costituzione del gruppo consiliare”. In sostanza, i consiglieri di Adesso Gela Cristian Malluzzo, Antonino Biundo, Angela Di Modica e lo stesso Ventura potrebbero ufficializzare la transizione verso Sicilia Futura, anche tra i banchi dell’assise civica. “All’incontro – dice ancora – si parlerà di questo e non solo. La nostra linea è chiara. Siamo stati i primi a parlare di mozione di sfiducia al sindaco Domenico Messinese e per noi questa è la priorità, davanti ad una giunta assolutamente deficitaria”. A questo punto, in vista delle prossime elezioni regionali, Ventura potrebbe essere il candidato locale di Sicilia Futura? “Di certo, non ho contestato l’andazzo interno al Pd per costruirmi altri spazi in vista delle regionali – conclude l’ex capogruppo del Pd – prima, bisogna capire che ruolo avrà Sicilia Futura in città. E’ prematuro parlare di competizioni per le regionali”.
