Gela. “Tra gli alleati del centrodestra c’è forte armonia. Abbiamo già chiaro il quadro su alcuni punti programmatici. Federico? Penso che gli interventi dovrebbero essere concordati con il partito”. Il coordinatore della Dc Natino Giannone ha spinto parecchio per strutturare una prima intesa politica del centrodestra allargato ad Italia Viva e a “Noi Moderati”. Si sono già tenute diverse riunioni e la linea dell’unità è prevalsa. “Ritengo, come ho già riferito agli alleati, che dovrebbero essere le segreterie a coordinare le attività e ad organizzare gli interventi pubblici, altrimenti si rischia una Babele e non va bene per nulla”, precisa l’esponente cuffariano. Il monito del coordinatore pare rivolto principalmente all’ex parlamentare Ars Pino Federico. Insieme al suo gruppo politico, ha aderito alla Dc e la scorsa settimana ha posto delle valutazioni anche sul futuro programmatico della coalizione di centrodestra, in vista delle prossime amministrative. Si è innescato un duro botta e risposta con il sindaco Lucio Greco. “Sul territorio, il responsabile della lista Dc ha un nome e un cognome – aggiunge Giannone – mi è stato dato questo compito. Apprezzo lo sforzo di Federico e mi fa piacere che sia nel nostro progetto, anche se ad onor del vero non è stato presente al congresso nazionale e in altre iniziative ufficiali e questo mi è dispiaciuto. Tengo a precisare che siamo noi ad occuparci della lista Dc. Se ci saranno altre liste a supporto, magari civiche, che ben vengano. Si deve però procedere gradualmente, ripeto confrontandosi con le segreterie dei partiti che sono la base di questa alleanza”. Per Giannone, l’esperienza Greco è “ormai superata”.
“E’ inutile anche parlarne – aggiunge – siamo proiettati al dopo. Da anni stiamo lavorando per il territorio. Con il nostro assessore regionale di riferimento, Nuccia Albano, siamo riusciti ad ottenere lo sblocco dei fondi per gli accessi al mare in favore dei disabili. Non a caso, il capogruppo Dc Vincenzo Cascino ha insistito affinché si procedesse da subito con la relativa variazione di bilancio, che sarà trattata in consiglio comunale già questa sera”. L’esponente cuffariano è certo che l’alleanza di centrodestra possa reggere anche davanti “ai tentativi, da varie parti, di farla saltare”. “Da tutti gli alleati ho preteso che i deputati di riferimento, sia regionali che nazionali – conclude – si spendano per il territorio. Altrimenti, saremo i primi a lasciare l’alleanza”. Il centrodestra compatto è un progetto che va avanti, i partiti però stanno sondando al loro interno e non vogliono far passare la linea dell’eccessivo individualismo.