Gela. Se un giovane imprenditore dovesse coltivare il sogno di aprire una propria attività commerciale nel centro città, di sicuro l’ultima sua preoccupazione sarebbe quella di trovare uno spazio libero e idoneo per il proprio negozio. Sono oltre una cinquantina, infatti i negozi sfitti all’interno del centro storico cittadino, in pratica una attività su tre. Basta girare per le vie del centro storico per trovare diverse vetrine vuote ma non solo. I cartelli affissi in alcuni locali con la scritta “Affittasi” in alcuni casi sono lì da tantissimo tempo a dimostrazione di come tutto sembra essersi fermato. A rendere ancora più desolante il panorama è proprio l’avvicinarsi del periodo natalizio e la filodiffusione a tema festivo sparata dagli altoparlanti ha il sapore di uno sfregio ulteriore ad un corso principale che tutto sembra fuorchè festoso. Da due anni a questa parte piccole botteghe e negozi di prossimità stanno viaggiando a passo spedito verso il baratro. Gli affitti sono stratosferici e i negozi sono sempre più stretti nella morsa tremenda della crisi. In molti si stanno arrendendo e così il centro storico si sta svuotando un po’ alla volta schiacciato da una crisi e da costi di gestione che continuano a lievitar. Se prima c’erano il covid e i lockdown a mettere in ginocchio le attività commerciali ora per molti a dare il colpo finale sono gli aumenti dei costi dell’energia. Una situazione destinata a peggiorare se non si interverrà in tempi brevi come conferma Antonio Ruvio, responsabile di Casartigiani.
Un barlume di speranza arriva però secondo Ruvio da tanti giovani imprenditori che ancora oggi scelgono di investire in città attraverso il microcredito. Anche lì però sono i costi di gestione a bloccare tutto. A questo si aggiunge il problema della sicurezza. Troppe attività hanno subito furti, rapine e danneggiamenti in centro e così i commercianti scappano. Ruvio lancia un appello ai cittadini affinché durante queste feste comprino locale.
Sono due anni che ve lo dico che sarebbe finita così, anzi… ve lo scrivo. 🤷♀️