Nasce il premio "Vigata", letteratura e territorio nel segno di Andrea Camilleri

Nasce da un’idea della Cantina Casa Grazia, con il sostegno del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri e il patrocinio del Comune di Gela, all’interno del cartellone culturale “Gela tra mito e letteratura”

09 settembre 2025 13:31
Nasce il premio "Vigata", letteratura e territorio nel segno di Andrea Camilleri  -
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Gela. È stato presentato oggi in conferenza stampa, a Palazzo di Città, il Premio Vigàta, il nuovo riconoscimento letterario che vedrà la sua prima edizione venerdì 12 settembre, ospitato nella suggestiva cornice della Riserva Naturale del Lago Biviere. Il Premio Vigàta vuole riconoscere personalità che abbiano saputo trasformare i luoghi in racconto, memoria e identità condivisa, nasce da un’idea della Cantina Casa Grazia, con il sostegno del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Andrea Camilleri e il patrocinio del Comune di Gela, all’interno del cartellone culturale “Gela tra mito e letteratura”. Non è un caso che il premio parta proprio da Gela: nel 1982, infatti, Andrea Camilleri ricevette qui il suo primo riconoscimento letterario dall’Accademia Eschilea. A oltre quarant’anni di distanza, la città torna a celebrarlo con un appuntamento destinato a rinnovarsi negli anni. "Ad Andrea Camilleri, maestro della parola e cantore della Sicilia, vogliamo rendere omaggio con un premio che celebri l’amore per la sua terra – ha dichiarato Martina Casciana Brunetti di Casa Grazia – raccontare, ci ha insegnato, è un atto di resistenza. Anche vino e olio sono racconti, memorie di un luogo, espressione di un paesaggio unico di dune, mare e biodiversità". Il Premio Vigàta è frutto di una rete di collaborazioni: il Comune di Gela, con il sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore alla Cultura Peppe Di Cristina, il Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, l’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, oltre al supporto del Fondo Andrea Camilleri guidato da Andreina Camilleri. Con questa iniziativa, Gela non solo rinnova il suo legame con Camilleri e con la letteratura siciliana, ma si conferma anche come crocevia culturale, custode di una memoria che unisce passato, presente e futuro. Così hanno riferito il sindaco Terenziano Di Stefano e l'assessore Peppe Di Cristina, per l'amministrazione comunale, e ancora Francesco Liardo di Sicilsaldo e il direttore artistico-creativo di Casa Grazia, Vincenzo Castellana.

In foto Peppe Di Cristina, Francesco Liardo, Martina Casciana-Brunetti e Vincenzo Castellana

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