Mura Timoleontee, nuovo ingresso lato est e degrado strutturale: “Il sindaco dia risposte”

 
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Giuseppe Alessi

Gela. Il progetto del nuovo ingresso ad est, lungo viale Indipendenza, ma anche la necessità di fare chiarezza sugli interventi per limitare al minimo il degrado strutturale delle Mura Timoleontee. C’è tutto questo nell’appello di “Archeo-Ambiente”, attraverso il referente Giuseppe Alessi. “L’Archeo-Ambiente, dopo aver messo al corrente il sindaco rispetto ad un progetto che aveva redatto il direttore al Parco archeologico di Gela per un nuovo ingresso lato sud, Lungomare, il 19 novembre del 2021, ha protocollato sia a lui che al presidente del consiglio comunale e all’assessore al turismo, un proprio progetto di massima, per un nuovo ingresso ad est e relativa area di sosta, corredato da disegni e da una dettagliata relazione. Ilustravano i benefici per il parco, e contemporaneamente, esprimeva un fermo dissenso motivato per l’ingresso lato sud. Alcuni giorni dopo, il 29 novembre 2021, l’Archeo-Ambiente ha inviato al direttore del parco archeologico lo stesso progetto con le stesse motivazioni. Per poter visionare il progetto redatto dal direttore, l’Archeo-Ambiente e altre associazioni, hanno dovuto richiedere, il 2 novembre del 2023, una copia al capo di gabinetto dell’Assessorato regionale competente e successivamente essa è stata protocollata al sindaco. Non avendo avuto nessuna risposta né dal sindaco e nè dal direttore, ’Archeo-Ambiente, assieme ad alcune qssociazioni, ha avuto un incontro a Palermo, il 19 aprile di quest’anno, con l’assessore regionale Francesco Scarpinato. E’ stato consegnato lo stesso progetto per un nuovo ingresso sul lato est e espresso la pericolosità dell’attuale ingresso, la mancanza di un’area di sosta e un fermo dissenso per un nuovo ingresso a sud. Alcuni giorni dopo, è arrivata la notizia che non esisteva la somma di 2 milioni di euro, tanto declarata dal direttore, in pubblico durante una conferenza effettuata nella pinacoteca comunale”.

Alessi prosegue. “L’Archeo-Ambiente non ha mai mollato e il 6 maggio ha promosso una tavola rotonda invitando sia rappresentanti di altre associazioni, sia il sindaco, il oresidente del consiglio comunale e il direttore del parco archeologico. Anche in questo frangente, nonostante sia passato tempo da auanto era stato informato, il sindaco non si è voluto esprimere in merito a questoe ventuale nuovo ingresso nè nel lato sud e né nel lato est. Soltanto recentemente, il sindaco, a distanza di due anni, ha dato segni di vita. Ha preso una posizione per il nuovo ingresso ad est, prospiciente Viale Indipendenza, bocciando quello sul lato sud proposto dal direttore del Parco, con le stesse motivazioni formulate due anni prima dall’Archeo-Ambiente anche se di ciò non ha fatto alcuna menzione. Proclamare – conclude Alessi – come in genere fa il sindaco, non basta, perché i cittadini vogliono sapere quali iniziative l’amministrazione intende prendere concretamente affinché si realizzi questo progetto molto importante per un rilancio e per una migliore fruizione di questa area archeologica e anche per quanto riguarda il degrado cavalcante, con vari crolli, al quale vanno incontro le Mura di fortificazione greche, segnalato da un esposto-denuncia dall’Archeo-Ambiente alla procura della Repubblica, lo scorso 7 luglio”.

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