Gela. Le mura Timoleontee aprono quotidianamente al pubblico fino al 31 dicembre o almeno così dovrebbe essere dopo le dichiarazioni rilasciate dal direttore Luigi Maria Gattuso.
Stamattina il sito di Caposoprano era effettivamente aperto ma all’ingresso il personale di servizio, ha comunicato come l’accesso al parco continua ad essere disponibilesolo previa comunicazione. Nulla sembrerebbe essere cambiato rispetto ai mesi scorsi. Abbiamo contattato telefonicamente il direttore del parco che ha spiegato come questo sia solo un disguido tra le parti perché non si è fatta distinzione tra gli scavi che attualmente si stanno svolgendo proprio all’interno del sito ,paragonati dal direttore stesso ad una sala operatoria in cui lavora un’equipe di esperti, e il sito delle mura.
“È solo questione di giorni per organizzare il personale- ha dichiarato Gattuso- Il nostro parco ha un valore inestimabile ed è assolutamente una mia priorità che venga valorizzato nel modo giusto.”
A detta delle organizzazioni sindacali però l’incontro tra il direttore del parco archeologico e i lavoratori che si è tenuto lo scorso 16 agosto non avrebbe portato a nessun accordo, anche a causa del numero gravemente carente del personale di custodia che ad oggi conta 9 elementi, di cui uno beneficiario di 104, sui 32 che dovrebbero prestare servizio all’interno del sito.
Altro tasto dolente del sito di caposoprano è la scarsa manutenzione delle mura che in alcuni punti necessitano di un intervento straordinario .
Tra chi ha spesso denunciato lo stato di scarsa attenzione per le mura Timoleontee c’è sicuramente Giuseppe Alessi, presidente della sezione locale di “ArcheoAmbiente” che nelle scorse settimane, ha segnalato il cedimento in alcuni punti e presentato un esposto in procura.