Multe a raffica e polemiche al lungomare, l'assessore D'Arma: tolleranza zero anche contro ciclisti e animalisti indisciplinati

Gela. L’assessore alla Polizia municipale annuncia il pugno duro contro chi non rispetta le regole e al lungomare scoppia subito la polemica. Ad alzare i toni è Carlo Cavaleri, gestore dello stabil...

29 luglio 2017 17:03
Multe a raffica e polemiche al lungomare, l'assessore D'Arma: tolleranza zero anche contro ciclisti e animalisti indisciplinati -
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Gela. L’assessore alla Polizia municipale annuncia il pugno duro contro chi non rispetta le regole e al lungomare scoppia subito la polemica.

Ad alzare i toni è Carlo Cavaleri, gestore dello stabilimento balneare “B-cool beach”, che parla di “tolleranza zero contro gli automobilisti e duro colpo inflitto all’economia di alcune attività commerciali”.

A fare scattare la scintilla è stata l’azione di controllo del territorio avviata questa mattina dalla polizia municipale. “Nel solo piazzale ad est di Macchitella – accusa Cavaleri – hanno multato oltre cento automobilisti in sosta non autorizzata ma da sempre tollerata anche perché l’amministrazione comunale ha ridotto gli stalli realizzando abusivamente due campi di basket”.

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L’assessore della giunta Messinese, Rocco D’Arma, respinge le accuse e, annunciando un ulteriore giro di vite per punire oltre agli automobilisti indisciplinati anche ciclisti e animalisti che non rispettano le leggi, assicura che “il settore di competenza sta effettuando una verifica sulla regolarità dei due campi di basket”.

Il gestore del B-cool beach, inoltre, parla di “controlli a singhiozzo che hanno solo lo scopo di fare cassa, penalizzando alcune attività commerciali”.

“Le regole sono fatte per essere rispettate – replica Rocco D’Arma – C’è stata un’attività di sensibilizzazione iniziata con un monitoraggio durante i fine settimana. Le contravvenzioni sono scattate solo dopo un’azione di prevenzione nel territorio. Non è corretto occupare gli stalli dei motorini, gli accessi per disabili o le strisce pedonali. Noi siamo per il rispetto delle norme e delle regole. Quando questo rispetto manca noi agiamo.

La discontinuità è legata alla carenza di organico – conclude l’assessore alla Polizia municipale – Gli agenti dovrebbero essere 248 ma attualmente siamo poco più di 60, molti dei quali incaricati in mansioni amministrative. In strada operano appena 40 vigili. Con questi numeri è un azzardo assicurare controllo in tutto il territorio. La risposta alla sosta selvaggia, con autovetture abbandonate sui marciapiedi, e alla presenza di escrementi degli animali è legata all’avvio di mirati progetti obiettivo. Vogliamo ripristinare il senso civico perduto. Spesso la sosta selvaggia ostruisce il transito dei mezzi di soccorso. I parcheggi vengono ignorati e i ciclisti scorazzano tra i pedoni incuranti dei sensi di marcia”.

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