Gela. La movida del lungomare Federico II di Svevia sotto la lente di ingrandimento della prefettura di Caltanissetta. Oggi, si è tenuta una riunione tecnica di coordinamento delle forze dell’ordine. Nella zona del lungomare si concentrano infatti diversi locali notturni e lidi e nel periodo estivo è frequentata da migliaia di persone, fino a tarda notte. Allo stato, manca una presenza della municipale, almeno fino alle 2, soglia indicata come quella di chiusura delle attività. Dalla prefettura, con una nota inviata a Palazzo di Città e alla questura, fanno sapere che c’è l’esigenza impellente di “adottare ogni opportuno provvedimento al fine di predisporre puntuali servizi di polizia locale, con particolare riferimento alle ore notturne e fino all’orario di chiusura dei pubblici esercizi, attualmente previsto, per come riferito in sede di comitato, per le ore 2”, così riporta la nota trasmessa dalla prefettura. Senza un’adeguata copertura di controllo da parte della municipale, dovrà essere “anticipato l’orario di chiusura degli esercizi facendolo coincidere con l’orario di cessazione dei servizi di polizia locale”, viene riportato nella comunicazione. La prefettura vuole quindi che ci sia un rafforzamento del controllo nella zona della movida del lungomare, con la presenza degli agenti della municipale che andrebbero ad aggiungersi alle forze dell’ordine impegnate sull’intero territorio cittadino. Da anni, quella della presenza della municipale negli orari notturni è una questione irrisolta.
Più volte, si è posta l’incognita dei fondi da garantire per gli straordinari e sicuramente la situazione finanziaria dell’ente non agevola, almeno in questa fase. Il prefetto attende inoltre che dal municipio arrivino le copie delle ordinanze per la regolamentazione degli orari di chiusura dei locali e quelle di limitazione, ad esempio sulla vendita delle bottiglie di vetro.