Gela. Dovrebbe essere un’area strettamente tutelata, anche per la sua biodiversità. Invece, continua ad essere quasi ai margini e c’è chi ne approfitta smaltendo rifiuti di ogni tipo, anche a ridosso della spiaggia. I residenti di Montelungo non ci stanno e segnalano la presenza di rifiuti di ogni tipo, compresi quelli speciali. Plastiche, scarti, bidoni, amianto, tutto stoccato in diverse zone e soprattutto nei punti di accesso alla spiaggia. Denunciano ormai da tempo. La commissione consiliare affari generali ha concluso un lavoro molto complesso su un regolamento per la gestione del parco di Montelungo, che dovrebbe fare da riferimento anche per il finanziamento da circa cinque milioni di euro concesso all’amministrazione comunale per riqualificare l’area.
Da circa un anno, però, il regolamento non riesce ad ottenere il sì definitivo dall’assise civica. Un’attesa sempre più lunga che non piace affatto ai residenti, che stanno lavorando per ridare dignità alla zona ma non attendono che le istituzioni facciano il loro dovere.
Questa città è” piena di rifiuti di ogni genere e questo denota la mancanza di controlli. I vigili dovrebbero essere sguinzagliati in questi angoli per controlli e chiunque multi questi trasgressori dovrebbero essere premiati dando loro un premio pari al 10% della multa stessa. Nessuno rischia per niente.