Gela. Ha fatto benedire il figlio Emanuele nel giorno del compleanno della moglie. Quella di Carmelo Siciliano è una delle tante storie di devozione alla madonna delle Grazie che si ripetono nella ricorrenza del 2 luglio. Anche oggi migliaia di fedeli, come Carmelo e Rossella, hanno partecipato alla processione del simulacro ottocentesco, raffigurante Maria santissima delle Grazie con il bambino Gesù in braccio, in segno di grazia ricevuta. La gioia dei coniugi Siciliano, iniziata con la nascita del loro primogenito, avvenuta lo scorso 30 giugno, è culminata oggi pomeriggio quando la mamma ha fatto innalzare il figlio Emanuele davanti il simulacro della madonna.
E’ questa una delle usanze legate alla festività religiosa più sentita in città. I fedeli, sempre in segno di omaggio di una grazia ricevuta, seguono scalzi la processione e portano grandi ceri votivi caratterizzati da messaggi di elogio alla madonna delle Grazie. La processione è iniziata con l’esplosione dei fuochi d’artificio e culminerà a mezzanotte con il rientro del simulacro nel trecentesco convento dei frati minori Cappuccini.
Povero bambino. Che gente ignorante.