Caltagirone. Avrebbe costretto una giovane, all’epoca dei fatti ancora neanche di diciotto anni, ad assistere ad atti di autoerotismo. Un autotrasportatore gelese ne deve rispondere, davanti ai giudici del tribunale di Caltagirone. I fatti si verificarono proprio nella zona del calatino, dove l’uomo era di passaggio per lavoro. La giovane, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe stata costretta a guardare l’uomo. Sarebbe stato proprio lui ad afferrarla per un braccio. Fatti che la ragazza raccontò ai familiari, che adesso hanno preannunciato, attraverso i loro legali, l’intenzione di costituirsi parti civili nel giudizio.
Una richiesta avanzata dai genitori della giovane. L’autotrasportatore è difeso dall’avvocato Salvo Macrì. Il processo si aprirà il prossimo ottobre.
