ROMA (ITALPRESS) – Il numero di ingressi irregolari rilevati alle frontiere esterne dell’Unione europea lo scorso anno è sceso al livello più basso dal 2013, a causa di un calo del numero di persone che raggiungono le coste europee attraverso le rotte del Mediterraneo centrale e occidentale.
I dati preliminari del 2019 raccolti da Frontex – Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera – parlano per il 2019 di 139 mila ingressi illegali, con una riduzione del 6% rispetto al 2018 e del 92% rispetto al record del 2015.
(ITALPRESS).