“Migliorare condizioni del servizio rifiuti”, anche Usb sostiene raccolta firme

 
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Faraci è tra i proponenti delle richieste

Gela. Certezze sul futuro immediato del servizio rifiuti, in questa fase, non ce ne sono. Ora, pesanti dubbi si concentrano sull’esito della votazione che la scorsa settimana ha portato a decretare una nuova gara “ponte”, che però potrebbe essere accantonata da un affidamento in house. A fine aprile, scade l’ennesima proroga autorizzata a Tekra. Nel cantiere dell’azienda, i lavoratori e le organizzazioni sindacali hanno avviato una raccolta firme. Chiedono un miglioramento delle condizioni del servizio di raccolta e smaltimento, ad iniziare dal superamento della doppia raccolta giornaliera porta a porta. Lo rende noto il segretario provinciale dell’Usb Luca Faraci. Nel testo della petizione, si fa riferimento alla necessità di un tavolo tecnico urgente. Le sigle sindacali, da mesi, chiedono un cambio di rotta del servizio, ma senza certezze sul futuro dell’appalto tutto diventa difficile da programmare. Vengono chieste garanzie a tutela dei lavoratori ma anche dell’utenza cittadina. La comunicazione è stata inoltrata a Palazzo di Città e alla Srr4.

Proprio l’Usb intanto ha definito la struttura organizzativa. La segreteria provinciale ha sede in città, in via Sammito, e oltre a Faraci, ad occuparsi dei settori saranno i componenti della segreteria Luigi Vullo (igiene ambientale), Antonino La Vattiata (chimico-metalmeccanico-coibentazione), Giuliana Giudice (pulizie-multiservizi), Francesca Faraci (enti locali) e Gaetano Licata (tesoriere).

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