MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) (ITALPRESS) – “Farà il candidato alla presidenza della Regione chi più lo merita, la persona più voluta dalla gente. Ognuno ha le sue idee su questo punto di vista, siamo una coalizione con alcune contraddizioni ma con tanti punti di vicinanza, su quelli baseremo la nostra forza, chi sarà candidato lo vedremo”. Così il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, a margine della kermesse “La nostra forza”, a Mazara del Vallo, nel Trapanese.“Sono molto fiducioso, comunque dobbiamo vincere. Le ultime dichiarazioni del presidente Musumeci mi hanno molto soddisfatto, ha abbandonato quella idea un pò arrogantella sul fatto che è lui il candidato, punto e basta, si è messo anche lui nelle mani dei partiti, questa è la cosa più bella”, ha aggiunto.“Se il prossimo presidente della Regione siciliana non sarà di Forza Italia, non lasceremo agli alleati l’assessorato alla Sanità – ha poi detto Miccichè dal palco -. L’errore è stato mio di avere lasciato a un presidente della Regione che non ha un partito anche l’assessorato alla Sanità, che ogni tanto lavora per noi e ogni tanto contro. Se sarò io ancora a dover decidere, questo non accadrà più. La generosità va utilizzata con i generosi, quando invece la eserciti solo in un senso e non c’è ritorno, non ha senso”.“Questi tre giorni di lavori a Mazara del Vallo hanno dimostrato che Forza Italia è un partito forte e radicato nel territorio – ha sottolineato il presidente dell’Ars -. Il partito è in salute in tutta Italia, particolarmente in Calabria e anche in Sicilia, dove abbiamo molti sindaci giovani e una nuova classe dirigente. Sicuramente, alle Amministrative e alle Regionali del prossimo anno otterremo un grande risultato”.Durante la kermesse è arrivata la telefonata del presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, che si è complimentato per la riuscita dell’evento: “Tre giorni nei quali avete rivendicato identità, orgoglio, valori, coerenza e storia”. Berlusconi ha poi ricordato i successi del suo partito nel Meridione: “A partire dal più recente con la vittoria di Roberto Occhiuto nella vicina Calabria. Il centrodestra lo abbiamo inventato noi nel 1994. Perchè la nostra discesa in campo ha cambiato per sempre i connotati della politica del nostro Paese. Abbiamo portato qualcosa che prima non esisteva e che oggi non ha eguali”.“Vorremmo un bipolarismo civile – ha detto ancora l’ex premier – nel quale non si demonizzi e non si insulti l’avversario politico, ma si compete lealmente pronti a mettere in primo piano gli interessi del Paese. La crisi sanitaria ed economica italiana ci ha imposto delle soluzioni straordinarie, con la creazione di un governo di unità nazionale, mettendo da parte i temi identitari di ogni forza politica: i risultati sono eccellenti”.(ITALPRESS).