Gela. Dopo il silenzio degli ultimi giorni, il sindaco Domenico Messinese prova a rompere il ghiaccio. Ha fatto la prima mossa, contattando i vertici locali di Forza Italia. Domani, è previsto un incontro. I forzisti, ieri sera al termine di un vertice interno, hanno deciso di presentarsi dal primo cittadino. Messinese, qualche giorno fa, ha annunciato di voler dialogare con i partiti, probabilmente conscio del totale isolamento politico della sua giunta ter, peraltro azzoppata dagli addii di Maurizio Melfa e dell’ex fedelissimo Fabrizio Morello. “Ieri, ho incontrato il gruppo consiliare e il consigliere Salvatore Sammito – dice il coordinatore azzurro Emanuele Maniscalco – abbiamo deciso di accettare la riunione con Messinese. La nostra posizione è chiara, ma già da tempo. Prima di tutto, il sindaco deve chiarire le intenzioni della sua amministrazione su temi cruciali, dall’accordo di programma all’agricoltura passando per il rilancio del territorio. Deve ammettere di aver sbagliato. In questi tre anni, la sua gestione è stata fallimentare. Credo che se abbia intenzione di ripartire, lo dovrà fare azzerando la giunta. In un eventuale governo di salute pubblica, Forza Italia potrà dare un contributo esterno. Non siamo interessati ad entrare in giunta né abbiamo bisogno di posti. Se il sindaco, invece, vuole incontrarci per mettere a disposizione posti, allora non sappiamo che farcene e in quel caso saremo i primi a spingere per elezioni anticipate”.
I forzisti dicono sì anche al tentativo di Di Pietro. Maniscalco, che sta tenendo i contatti con gli altri partiti e segue la linea indicata dall’ex deputato regionale Pino Federico, ha già informato la coalizione. Gli esponenti di centrodestra sono stati messi a conoscenza della chiamata arrivata dal sindaco. “Sto parlando con gli alleati ma anche con il Pd – conclude Maniscalco – vogliamo agire nella massima trasparenza politica. Anche per questo motivo, saremo alla riunione di tutti i partiti, voluta dagli esponenti di Noi con l’Italia”. Tra i contatti principali di Ennio Di Pietro, il commercialista che per conto di Noi con l’Italia sta conducendo queste consultazioni, c’è sicuramente quello dei forzisti. Lo stesso Di Pietro, negli ultimi giorni, ha avuto interlocuzioni con Pino Federico e con gli uomini di riferimento del partito in città. Messinese ci prova ma dovrà fare delle rinunce e per i partiti uno dei primi passi potrebbe essere il “licenziamento” del suo vice Simone Siciliano.
Preparatevi per la campagna elettorale tra un po si andrà di nuovo a votare buffoni