Gela. Mentre le associazioni di categoria e gli stessi operatori autorizzati ne chiedono la sospensione, impazza la gestione del mercato del martedì. La completa assenza di controlli agevola l’azione degli abusivi che occupano liberamente anche le postazioni dei legittimi assegnatari.
Quest’ultimi ieri mattina sono stati multati dai vigili urbani perché costretti a montare le bancarelle in aree non consentite. Gli spazi assegnati dall’amministrazione comunale sarebbero contraddistinti da troppe anomalie.
Non mancano le postazioni assegnate due ed anche tre volte ad uno stesso operatore. Una incomprensibile area lasciata vuota ed occupata liberamente dai venditori locali e non autorizzati.
“E’ un mercato da abolire – accusa Gaetano La Canea, delegato Fiva Confcommercio di Mirabella – L’amministrazione comunale è assente, negligente e bugiarda. Aspettiamo ancora la proposta definitiva dell’area mercatale.
Il sindaco, Angelo Fasulo, si era impegnato in prima persona a risolvere la questione entro il mese di ottobre dello scorso anno. Invece, ci ritroviamo a pagare 354 euro annui per essere lasciati soli a difendere i nostri diritti e subire in silenzio le multe della polizia municipale, i cui agenti non controllano in tempo l’insediamento dei troppi venditori abusivi”. Ieri, nonostante la pioggia, le bancarelle del mercato erano superiori di quelle previste.
“Per l’amministrazione comunale dovrei montare la mia bancarella in via Prati – spiega Roberto Ottone – in un’area occupata dalle autovetture dei residenti e non compresa nel reale perimetro del mercato. Doveva essere destinata agli alimentaristi che preferiscono andare altrove. In questa confusione non gestita dall’amministrazione comunale c’è pure chi ha il coraggio di multarci, ignorando invece i privilegi e i numerosi illeciti che avengono ogni martedì”.