Gela. Il calore delle tante persone giunte allo stadio “Vincenzo Presti” in una fredda serata di dicembre ha avvolto l’evento sportivo dedicato alla memoria di Gianfranco Romano, il giovane operaio tragicamente scomparso un anno fa in un incidente alla raffineria.
Parenti, amici e tifosi hanno voluto ricordare l’amico di sempre attraverso un triangolare di calcio nello stadio che per tanti è stato uno dei luoghi preferiti da Gianfranco. Un luogo di passione e amore per il calcio, per la squadra della propria città, il Gela Calcio. Ed è stata proprio la formazione biancazzurra a raccogliere l’invito e a scendere in campo per giocare con Gianfranco, con lui, per lui, per le splendide e piccole figlie, per Ginetta, sua moglie, per tutti quelli che credono nell’amore eterno. Un lungo e caloroso momento di sport riempito dai cori della curva “Boscaglia” per Gianfranco, dal calcio d’inizio della piccola Ginevra all’abbraccio finale. Un infinito e commosso ricordo per una giovane vita strappata all’affetto dei propri cari troppo presto. Ciao Gianfranco.
Nella foto da sinistra il papà di Gianfranco, il suocero, il direttore sportivo del Gela, Franco Giordano e il presidente del Gela Angelo Tuccio.
