Gela. L’atto di indirizzo per il rilancio dell’ex polo “Ciliegino”, approvato tra mille polemiche, è solo un aspetto del possibile piano di sviluppo che l’amministrazione comunale vorrebbe mettere in campo, nel tentativo di dare nuove possibilità al territorio. Al momento, si tratta solo di buoni propositi e di strategie che andranno concretizzate. Il sindaco Lucio Greco, però, pare voler puntare anche sull’attività dell’imprenditore Maurizio Melfa, che pochi giorni fa ha ottenuto la nomina ad esperto. L’avvocato gli ha voluto assegnare un ruolo ancora più preciso. Melfa e l’assessore allo sviluppo economico Terenziano Di Stefano sono stati sentiti in audizione dalla commissione, presieduta da Rosario Faraci. Sul tavolo del confronto, ci sono le linee progettuali predisposte da Melfa. Un piano che prevede possibili soluzioni per investimenti e progetti. Al momento, il confronto si è limitato al metodo. “E’ stato interessante – dice Melfa – penso che ci saranno incontri periodici, perché anzitutto è importante coordinarsi. Bisogna focalizzare le priorità e lavorare su quelle. Ci sono tante fonti di finanziamento, ma senza un coordinamento stabile tutto rischia di essere inutile”. La commissione sviluppo economico, composta anche da Luigi Di Dio, Virginia Farruggia, Pierpaolo Grisanti ed Emanuele Alabiso, vuole approfondire le indicazioni che arrivano dal neo esperto del sindaco, mentre il confronto con l’assessore Di Stefano è aperto già da tempo. Il vicesindaco, anche di recente, ha spiegato che ritiene fondamentale dare priorità ai finanziamenti già acquisiti da Palazzo di Città (in totale circa 120 milioni di euro). Melfa ha anche avuto una riunione con l’altro esperto del sindaco, l’ingegnere Pietro Inferrera, che affianca l’avvocato ormai da oltre un anno. “Inferrera è una figura focale per lo sviluppo economico – conclude Melfa – ha idee e molti contatti utili. Non possiamo lavorare a comparti stagni. Ribadisco che Greco sta lavorando con grande impegno e anche la scelta di affidarmi l’incarico di esperto, secondo me rafforza il suo ruolo di leader”. Allo stato attuale, i progetti che sembrano concretizzabili in un arco temporale più o meno breve sono quelli coperti da programmi di finanziamento come “Agenda urbana” e “Patto per il Sud”.
Per il resto, si tratterà invece di intercettare altre vie di finanziamento e di dare seguito ad impegni strategici, come quelli formulati nell’accordo di programma o riferibili alle compensazioni Eni e alla Zona economica speciale. Tutto questo però con una dotazione di funzionari e tecnici, interni a Palazzo di Città, ormai del tutto insufficiente.
Credo che un’altra buona idea da aggiungere, sarebbe legata agli investimenti sul turismo. Credo che la funivia, possa rappresentare un bel volano di crescita per la nostra città di Gela. La bellezza c’è, il clima mite c’è, mare c’è, il museo c’è con tutta la bellissima storia antica al corredo. L’UE finanzia questi progetti legati alla finiva, per il fatto che oltre all’innovazione c’è armonia ambientale, occupazione ed inclusione sociale. Credo che il costo è di € 1700 al metro. Vorrebbe dire
che con un investimento di 60 milioni circa: si potrebbero creare le condizioni per molte opportunità lavorative a lungo termine. Buon lavoro ai nostri amministratori e Buon Natale a tutti.