MazzarinoLab invoca l'unità per "acqua garantita e sicura", sindaco Faraci contro disagi
Da giorni prosegue l'emergenza a Mazzarino
Mazzarino. Il Direttivo di MazzarinoLab lancia un appello al Sindaco Faraci, alla Presidenza e a tutti i Consiglieri del pubblico consesso: "Uniamo le forze, aldilà delle bandiere e dell'appartenenza politica, chiediamo insieme il bene più prezioso che si possa avere: l'acqua incontaminata". Sono già più di due settimane infatti che i mazzarinesi arrancano a vivere, poiché è stato comunicato il 12 settembre scorso che dalle analisi effettuate l'acqua risulta essere contaminata da batteri. È una situazione drammatica non solo rispetto al grave disagio economico per acquistare l'acqua, oltre che per bere, anche per cucinare e lavare gli alimenti , per sanificare serbatoi e cisterne, di cui oggi il Sindaco ha parlato in un comunicato assumendosi un oneroso impegno con i cittadini. Ma si vuole fare presente che in tale situazione si sta producendo molta più plastica e dunque più inquinamento a causa dell'aumento dell'uso dell'acqua in bottiglia e dei piatti, che sostituiscono quelli in ceramica. Ma la cosa più grave, che spinge la segreteria a chiedere la collaborazione di tutte le forze politiche, è la condizione di salvaguardia della salute pubblica di tutta la cittadinanza e soprattutto dei soggetti fragili, i cui sistemi immunitari non consentono di opporre resistenza a tale contaminazione nemmeno per l'uso di igiene personale. Il nostro pensiero va ai neonati, agli anziani, agli allettati e a tutti i coloro i quali combattono contro gravi patologie. Per questi soggetti ogni batterio è un grave pericolo per la vita. Dunque chiediamo insieme, almeno questa volta, una celere e definitiva risoluzione della causa scatenante del gravissimo problema. I cittadini hanno diritto ad avere acqua garantita in termini di quantità ma anche e soprattutto di qualità. Confidando nella sensibilità e nel buon senso di tutte le forze politiche, attendiamo azioni tempestive. In sinergia con quanto espresso dal direttivo i consiglieri di MazzarinoLab hanno presentato in consiglio comunale una mozione per l'adozione di misure straordinarie per la risoluzione del problema dell'acqua contaminata. I Consiglieri Arena, Branciforti, Collura e Cuda chiedono al Sindaco
- di prevedere un protocollo ufficiale di comunicazioni trasparenti, tempestive e complete tramite i canali ufficiali dell’Ente che possa dare informazioni dettagliate e aggiornate ai cittadini;
- di predisporre, con carattere di estrema e non differibile urgenza, un piano di. approvvigionamento idrico per strutture pubbliche (scuole, ospedali) e private (comunità alloggio per anziani, attività commerciali);
- in caso di reiterati disservizi cagionati da Caltaqua, a notificare a detta società formale diffida ad adempiere oppure - se si dovesse ritenere più idonea - comunicazione di messa in mora.
- di portare questo atto d'indirizzo all'attenzione dell'Ati idrico per far sì che il protocollo sia unico e tutti i comuni possano fronteggiare allo stesso modo i disagi.
Ieri il sindaco Faraci aveva riferito, con una nota, che "da oltre dieci giorni i cittadini di Mazzarino sono costretti a non utilizzare l’acqua distribuita da Caltaqua per scopi alimentari, a causa di valori batteriologici superiori ai limiti di legge. Il protrarsi di questa condizione sta provocando pesanti disagi alla popolazione, costretta a sostenere spese aggiuntive per l’acquisto di acqua potabile per bere e cucinare. Il Sindaco Domenico Faraci evidenzia che, una volta ripristinata la potabilità, le famiglie dovranno anche svuotare e disinfettare serbatoi, vasche e cisterne, con ulteriori costi a carico dei cittadini, già gravati da tariffe idriche elevate. Per queste ragioni il primo cittadino ha inviato una formale richiesta a Caltaqua e al suo Direttore Generale affinché:
1. La prossima fattura idrica preveda una riduzione del 50% per il periodo di non potabilità.
2. La società realizzi un’opera o un servizio a beneficio della comunità come compensazione per i disagi subiti.
È doveroso – ha spiegato il primo cittadino – che Caltaqua riconosca i disagi e gli oneri economici sostenuti dalla cittadinanza, adottando misure concrete a favore della nostra comunità". Il Comune di Mazzarino resta in attesa di un riscontro ufficiale da parte della società e continuerà a monitorare attentamente la situazione, informando costantemente la popolazione".
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