Mazzarino, sindaco contro Girgenti: D’Aleo e Vicari, “grave mancata raccolta plastica”

 
0
Foto "Vieni a Mazzarino"

Mazzarino. Non sono settimane istituzionalmente tranquille, a Mazzarino. Il neo sindaco Domenico Faraci e la sua amministrazione comunale alzano il muro rispetto alle critiche che montano da ambiti di opposizione. Negli scorsi giorni, è stata rilasciata una lettera aperta, che riportiamo. “Negli ultimi giorni, alcuni esponenti facenti parte della pseudo assemblea del Partito Democratico di Mazzarino hanno lanciato accuse ingiustificate contro l’attuale amministrazione comunale, tentando di distorcere la realtà dei fatti e di spostare l’attenzione dalle vere responsabilità che hanno portato il nostro comune alla situazione critica in cui ci troviamo oggi. In particolare, il Sig. Carmelo Girgenti, noto per aver ricoperto numerose cariche pubbliche nel passato, tra cui quella di presidente del consiglio, vice sindaco, assessore ai lavori pubblici e urbanistica e membro del consiglio di amministrazione dell’ATO, sembra oggi voler riscrivere la storia a suo favore. Ma i fatti, purtroppo per lui, parlano chiaro. È doveroso ricordare che il Sig. Girgenti è stato uno dei principali artefici della privatizzazione dell’acqua, una scelta che ha gravemente penalizzato i cittadini di Mazzarino. Tale decisione, presa senza alcuna considerazione per il bene comune, ha portato ad un aumento delle tariffe e a un servizio scadente, privando i mazzarinesi di un diritto fondamentale come l’accesso a un bene essenziale. Non possiamo poi dimenticare il disastro della zona D1, in cui Girgenti ha trascinato l’amministrazione dell’epoca e tutto il centrosinistra, a realizzare un’area industriale che avrebbe dovuto essere un volano per l’economia locale e che, sotto la sua supervisione, si è trasformata in un completo fallimento. La mancanza di una visione strategica e di una pianificazione adeguata ha lasciato Mazzarino priva di un’importante occasione di sviluppo economico e di creazione di posti di lavoro. E che dire della pista di atletica leggera, un’infrastruttura tanto promessa ma mai completata? Anche qui, la cattiva gestione del Sig. Girgenti ha prodotto solo incompiute, lasciando i cittadini senza un’opera che avrebbe potuto arricchire il patrimonio sportivo e sociale della nostra comunità. Nel corso della sua carriera politico-amministrativa, il Sig. Girgenti ha dimostrato una totale mancanza di programmazione e di visione a lungo termine, preferendo la politica delle promesse facili e delle opere mai completate. I suoi errori hanno inguaiato i mazzarinesi, costringendoci oggi a dover correre ai ripari per salvare il nostro comune dalle conseguenze delle sue scelte scellerate. Ora, ci chiediamo: perché il Sig. Girgenti non ha vigilato sulla rete idrica quando era amministratore? Perché non ha preso provvedimenti durante i dieci anni della passata amministrazione che lui stesso ha sostenuto? La risposta è chiara: la sua incapacità di gestire la cosa pubblica ha prodotto solo disastri. L’attuale amministrazione sta lavorando duramente per rimediare agli errori del passato e per mettere in sicurezza il futuro di Mazzarino. Stiamo affrontando con determinazione le sfide che ci sono state lasciate in eredità, con l’obiettivo di riportare il nostro comune sulla strada del progresso e dello sviluppo sostenibile. Non permetteremo che accuse infondate e tentativi di distrazione distolgano l’attenzione dal lavoro che stiamo facendo per il bene di tutti i cittadini. Il nostro impegno è chiaro: rimettere in ordine ciò che è stato distrutto e costruire un futuro migliore per Mazzarino”.

Nella loro azione, fuori dal municipio, invece, Livio D’Aleo e Santo Vicari non hanno condiviso lo stop alla raccolta della plastica. “Vogliamo portare all’attenzione il mancato servizio di raccolta della plastica previsto dal calendario, un disservizio che si è verificato in un momento particolarmente delicato, subito dopo il ponte di Ferragosto e soprattutto in questo periodo dove i cittadini non hanno da tempo la distribuzione idrica dell’acqua nelle proprie case. L’uso di piatti, bicchieri e posate in plastica ormai a causa della mancanza di acqua e’ diventata frequente e abitudinaria. La raccolta differenziata è un servizio essenziale per una comunità, non solo per ragioni ambientali, ma anche per il benessere e la qualità della vita dei cittadini. Il sindaco e la sua squadra hanno dato testimonianza di non essere in grado di garantire i servizi promessi, nonostante si fossero presentati come esperti e competenti in materia. Il fatto che i cittadini siano andati autonomamente al centro di raccolta per conferire i propri rifiuti sottolinea un livello di responsabilità civile. Questo crea una dinamica in cui i cittadini rispettano le norme, ma non ricevono in cambio i servizi adeguati da parte delle istituzioni. Si ha la percezione che il sindaco sia più interessato a partecipare a eventi pubblici e cerimonie e inaugurare già cose esistenti, che a risolvere i problemi concreti dei cittadini. L’assenza di risposte concrete e l’incapacità di gestire situazioni operative, come la raccolta dei rifiuti, minano la credibilità e l’autorevolezza di un’amministrazione. La mancata raccolta della plastica, in questo momento particolarmente critico, diventa simbolo di una più ampia incapacità amministrativa.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here