Mazzarino, la figura di Padre Puglisi: confronto intenso nel dibattito voluto dal centro "Livatino"
Mazzarino. In una sala gremita, nell’auditorium della chiesa “Sant’Ignazio di Loyola”, si sono alternati gli interventi degli ospiti, il giornalista e scrittore Roberto Mistretta, autore di “I miei gi...

Mazzarino. In una sala gremita, nell’auditorium della chiesa “Sant’Ignazio di Loyola”, si sono alternati gli interventi degli ospiti, il giornalista e scrittore Roberto Mistretta, autore di “I miei giorni a Brancaccio con Padre Puglisi-Il racconto di Giuseppe Carini testimone di giustizia” che ha per protagonista appunto Giuseppe Carini, testimone di giustizia intervenuto insieme a Piero Ivano Nava, durante il dibattito; il consigliere della Corte di Cassazione Giovanbattista Tona e l’avvocato Rocco Guarnaccia, presidente della Camera penale “Eschilo” di Gela. Momenti di grande emozione durante la telefonata di Piero Ivano Nava, che ha sottolineato l’importanza di non rimanere indifferenti al cospetto di ogni manifestazione di illegalità. inoltre, la testimonianza di Giuseppe Carini intervenuto in videocollegamento, per ragioni di sicurezza.
Anche gli interventi del magistrato Tona, dell’avvocato Guarnaccia e del giornalista Mistretta, sono stati davvero incisivi mettendo in evidenza non soltanto la rilevanza e la centralità della figura di Padre Puglisi, educatore dei giovani e promotore attraverso la sua missione pastorale di una sana cultura del rispetto della legalità e dell’altro, ma anche l’importanza cruciale del testimone di giustizia, talvolta confuso con il collaboratore di giustizia. Gli intervenuti hanno apprezzato i temi affrontati. È stata la prima volta in Italia di due testimoni di giustizia contemporaneamente coinvolti nello stesso evento. A introdurre e moderare, l’avvocato Giuseppe Paci. L’iniziativa è stata del centro studi “Rosario Livatino”, insieme al vicariato di Mazzarino e al Comune.