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La Maserati e il sequestro, un imprenditore a processo per presunta intestazione fittizia

Gela. Quell’auto di lusso era destinata a finire tra i beni da sottoporre a sequestro giudiziario, dopo l’inchiesta che l’ha coinvolto. L’imprenditore Fabio Fasulo, invece, avrebbe cercato di tenere n...

A cura di Rosario Cauchi
16 maggio 2018 11:10
La Maserati e il sequestro, un imprenditore a processo per presunta intestazione fittizia -
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Gela. Quell’auto di lusso era destinata a finire tra i beni da sottoporre a sequestro giudiziario, dopo l’inchiesta che l’ha coinvolto. L’imprenditore Fabio Fasulo, invece, avrebbe cercato di tenere nella propria disponibilità una Maserati, intestandola ad un familiare. Una mossa, ricostruita dagli investigatori, che l’ha portato a processo, davanti ai giudici del tribunale di Parma. Difeso dall’avvocato Davide Limocello, deve rispondere alle accuse che gli vengono contestate dai pm emiliani.

Il sequestro. Si trovava proprio a Parma, quando avrebbe cercato di evitare il sequestro della Maserati. L’auto sarebbe stata intestata ad un familiare, proprio nel tentativo di evitarne il sequestro da parte degli investigatori, che per diversi anni l’hanno sottoposto ad accertamenti, soprattutto contabili e finanziari. L’imprenditore e la sua difesa contestano la ricostruzione dei pm della procura di Parma. In aula, sono già stati sentiti i primi testimoni.

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