ROMA (ITALPRESS) – Nel settembre del 1960, Leonard Cohen acquistò una casa non lontano dalla costa del Peloponneso, sull’isola greca di Hydra, che fra gli anni ’50 e gli anni ’60 era diventata un rifugio di artisti, raccogliendo una comunità bohémienne di scrittori, pittori, musicisti uniti da uno spirito libero e libertario.
All’epoca, Cohen aveva da poco compiuto 26 anni e aveva già scritto Let us compare mythologies e The Spice-Box of Earth. A Hydra, il poeta canadese cercava la pace che gli occorreva per scrivere. È proprio per narrare questa esperienza che nasce Marianne & Leonard. Parole d’amore, l’ultimo documentario di Nick Broomfield (Kurt & Courtney), composto da filmati d’archivio, testimonianze, immagini di repertorio, in arrivo nei cinema italiani solo per due giorni, il 3 e 4 marzo. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2019, il documentario racconta la storia d’amore tra Leonard Cohen e la sua musa norvegese, Marianne Ihlen.
Un amore breve e intenso il loro, iniziato nel 1960 proprio sull’idilliaca isola di Hydra. Con immagini inedite, il film segue Marianne e Leonard a partire dai loro primi giorni sull’isola, all’insegna dell’amore libero e dei matrimoni aperti, sino all’evoluzione della loro relazione, quando Leonard divenne un musicista di successo.
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