Maria SS delle Grazie: la vigilia della festa
La solenne processione del Simulacro per le vie della città verrà trasmessa in diretta su canale 98 Telegela e sui social del Quotidiano di Gela .

Gela. È entrata nel vivo la tradizionale festa in onore di Maria SS. delle Grazie particolarmente amata dai fedeli di Gela. Dopo una settimana intensa di preghiera, iniziata con la processione di oltre 5 mila fedeli che dall'ospedale Vittorio Emanuele si sono mossi verso la chiesa dei capuccini, oggi si celebra la Vigilia della Festa, con un ricco programma di appuntamenti religiosi e spirituali che preparano la città al culmine dei festeggiamenti di domani, 2 luglio. Alle 19:00 ci sarà Celebrazione Eucaristica serale a cui seguirà la Celebrazione dei Primi Vespri della Madonna, presieduta da Padre Pietro Giarracca, Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Sicilia. A seguire la tradizionale consegna del cero votivo da parte della città, a simboleggiare l’affidamento e la protezione della comunità a Maria SS. delle Grazie.
Uno dei momenti più commoventi della festa è l'affidamento dei bambini alla Madonna dei bambini che vengono spogliati e innalzati davanti l'effige sacra. Fino ad oggi questa tradizione così tenera ha visto lo spoglio di ben oltre 350 bambini.Tra stasera e tutta la giornata di domani il numero potrebbe essere addirittura raddoppiato. Il culmine della celebrazione sarà domani, 2 luglio, con le SS. Messe fin dalle prime ore del mattino, la prima celebrazione si terrà alle 6.00,del mattino.Alle 11.00 la Celebrazione presieduta dal Vicario Foraneo di Gela, Don Pasqualino Di Dio. La processione del Simulacro della Madonna attraverserà le vie principali della città, accompagnata da autorità civili e militari, confraternite, gruppi ecclesiali, la banda musicale e numerosi devoti.
Dalle 16 Telegela e il Quotidiano di Gela seguiranno in diretta televisiva sul Canale 98 e sui canali social la processione, a partire dall’uscita dell’effige dal convento, uno dei momenti più simbolici e intensi della festa. L’evento, patrocinato dal Comune di Gela e organizzato dai Frati Minori Cappuccini, rappresenta non solo una celebrazione religiosa ma anche un momento di profonda unità popolare e identitaria per la città.