Marabusca, ok accordo: 13 milioni per risanare l’ex discarica, “Comune attuatore”

 
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Sopralluogo in una delle ex discariche industriali

Gela. Le risorse stanziate superano i 13 milioni di euro. Fondi destinati alla messa in sicurezza e al risanamento dell’ex discarica industriale di Marabusca. L’accordo di programma tra Ministero e Regione è stato approvato e il finanziamento è finalizzato al sito, che in passato è stato utilizzato per stoccare idrocarburi e sostanze pericolose. Il Comune è soggetto attuatore e deve, a breve, procedere con la presa d’atto dell’accordo. Tra i vari adempimenti, anche quelli urbanistici che riguardano l’area, in passato gestita dalla ditta “Cipolla”, poi fallita. Sono demandati al Comune e al Libero Consorzio. Il finanziamento per Marabusca segue quello per un’altra ex discarica industriale, quella Cipolla (per un totale di dieci milioni di euro). La messa in sicurezza di aree altamente pericolose, e contaminate anche nel sottosuolo, era attesa da tempo. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano ha accelerato lo scorso anno, ottenendo supporto dal primo cittadino e dall’amministrazione comunale. Per l’ex sito di Cipolla sono in corso valutazioni sulla progettazione.

Per Marabusca, invece, bisognerà anzitutto procedere con la presa d’atto e poi attivare tutte le fasi successive, che sono in capo al Comune, come soggetto attuatore. “Un altro tassello viene aggiunto al puzzle che, giorno dopo giorno, stiamo componendo con il nostro lavoro finalizzato al risanamento ambientale di aree che, in passato, sono state inquinate senza alcun rispetto. Non vediamo l’ora di procedere e di avviare i lavori, per dare nuova vita alla zona in questione, bonificare ed eliminare lo scempio al quale hanno portato anni di incuria ed indifferenza”, ha spiegato il sindaco. Sempre lo scorso anno, l’amministrazione comunale, attraverso l’assessore Di Stefano, ha riattivato le procedure per la riperimetrazione de Sito di interesse nazionale, altro aspetto che non aveva trovato riscontro, nonostante le richieste della Regione.

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