Gela. “Prima di parlare di turismo, bisognerebbe rispettare la città e chi ci vive. Manca pulizia. Le spiagge e tutte le aree circostanti sono in pessime condizioni”. Dalle associazioni ambientaliste “Aria nuova” e “Amici della Terra” arriva una segnalazione che conferma le lamentele di tanti avventori della zona del lungomare, che richiedono più manutenzione periodica. “Le spiagge andrebbero pulite sempre, in una città che dovrebbe fare del mare e del litorale due basi fondamentali per lo sviluppo economico e per la salvaguardia ambientale – spiegano i rappresentanti delle associazioni Saverio Di Blasi ed Emanuele Amato – ma così non è. Chi arriva in città, anche solo per qualche giorno, si trova davanti a situazioni di degrado e trascuratezza, che non fanno onore ai cittadini”. I presidenti delle due associazioni, anche con diversi riscontri fotografici, hanno fatto notare che la vegetazione spontanea, intorno all’area del lungomare e nella zona della bretella stradale Borsellino, è sempre più folta, diventando ricettacolo di insetti e rifiuti.
“L’amministrazione comunale dovrebbe prevedere degli interventi periodici anche per tutta la sabbia che si accumula nelle passerelle del nuovo tratto del lungomare, che diventano impraticabili. Se non riescono a fare neanche questo, allora sindaco e giunta farebbero bene a lasciare e a dimettersi”, aggiungono Di Blasi e Amato.
Se solo questi 2 avessero qualcosa da fare nella loro vita .. da quando hanno chiuso la raffineria non sanno più di cosa occuparsi e di cosa parlare. Che poi a Gela non ho mai e dico mai in 50 anni visto spiaggie pulite ai Primi di maggio …. Molta gente parla solo per dare aria ai polmoni.