Gela. Il dramma delle malformazioni è uno dei tanti incubi di questo territorio, precipitato nel bisogno più assoluto e senza troppe vie di scampo. I numeri sono stati più volte denunciati. Le percentuali, soprattutto per alcuni tipi di malformazione, sono superiori alle medie regionali e nazionali. I consiglieri comunali di “Una Buona Idea”, Davide Sincero e Rosario Faraci, pensano sia necessario fare ancora più luce sulle famiglie che devono sopportare pesi sanitari enormi. “Il dato che non può non saltare agli occhi è che l’incidenza di malformazioni presenti nel nostro territorio è circa più del doppio di quello europeo. A peggiorare la situazione è il fatto che le famiglie costrette a vivere questo dramma devono scontrarsi con l’assoluta mancanza di strutture adeguate e idonee che costringono ai tristemente noti “viaggi della speranza”. Si parla di 445 in casi in meno di quindici anni, senza dire che questi dati non possono contare su un registro di patologie che darebbe sicuramente un quadro più dettagliato. Quello su cui dobbiamo puntare, ed è chiaro che non possiamo più girarci dall’altra parte – dicono i due consiglieri – è l’esigenza di fare sinergia tra tutte le forze politiche e provare a lavorare per un centro di eccellenza, come chiesto dal dottor Antonio Rinciani”.
Tutti dovrebbero muoversi nella stessa direzione, per cercare risorse sanitarie e volontà politiche che assicurino un centro di eccellenza. “Oggi dobbiamo far sentire la nostra presenza e soprattutto dobbiamo dare la nostra vicinanza a quelle associazioni che si battono per questo tema. “Una Buona Idea” si farà promotrice per mettere le associazioni e le forze politiche intorno ad un tavolo, provando a dare le dovute e improrogabili risposte”. I rapporti Sentieri, più volte pubblicati e resi noti, hanno sempre riportato dati delle malformazioni, gravi e con percentuali preoccupanti.