Gela. Nonostante l’incontro di giovedì mattina, sembrano esserci ancora tante perplessità per la tenuta degli equilibri interni della maggioranza del sindaco Lucio Greco. L’ala “critica” ha sollevato il caso politico, dopo l’intesa ufficiale tra il primo cittadino e i renziani di Italia Viva. Quello di giovedì è stato il primo incontro, dopo giorni di bordate reciproche. Un’apertura sembra esserci, sul solco di un patto di “buona volontà”, ma nulla è certo. Si attenderà fine mese, magari con qualche risposta in più sui punti rimasti irrisolti (e pare siano parecchi). Ieri, il sindaco ha incontrato il deputato regionale Michele Mancuso, che inevitabilmente, soprattutto adesso, avrà un compito non semplice. I forzisti fanno parte dell’ala “critica”, con i consiglieri Luigi Di Dio e Carlo Romano che hanno contestato le ultime decisioni di Greco, unendosi agli esponenti di “Una Buona Idea”, di “Liberamente”, Popolo della famiglia-Impegno Comune e all’indipendente Rosario Trainito. Mancuso e i suoi difficilmente potrebbero giustificare la permanenza in un governo cittadino che annoveri, tra gli altri, non solo Italia Viva ma anche il Pd, nell’eventualità di un ritorno dem nelle stanze della giunta. Pare che l’avvocato e il deputato regionale siano su una linea d’onda non dissimile e sicuramente non sembrano esserci i presupposti di un divorzio politico. Probabilmente, sarà Mancuso a farsi carico di un percorso di pacificazione interna, anche se i distinguo di molti alleati rimangono. I forzisti sembrano intenzionati a confermare l’appoggio all’avvocato, in attesa di capire cosa deciderà anche sulla composizione della sua giunta, che già annovera la forzista Nadia Gnoffo, pesantemente “censurata” dai dem sulla vicenda del trasporto disabili.
Il deputato forzista si starebbe impegnando per fare in modo che i patti vengano rispettati, anche rafforzando il canale istituzionale con la Regione. Probabilmente, Mancuso informerà i suoi e li riunirà, anche per valutare i prossimi passaggi. Già ieri, ha avuto una breve interlocuzione con il commissario cittadino Vincenzo Pepe, che a sua volta la prossima settimana potrebbe avere un incontro con il gruppo consiliare del partito. Per ora, i forzisti confermano il progetto di Greco, che due anni fa hanno appoggiato sdoganando il patto “arcobaleno”, che annoverava anche il Pd.