Gela. Una prima “schiarita” di maggioranza è arrivata nella tarda serata. Dopo un lungo vertice dei pro-Greco che si sono riuniti a Palazzo di Città, pare ci sia il via libera alla presidenza del consiglio in favore di Salvatore Sammito. Il consigliere di “Un’Altra Gela”, rieletto a suon di voti (è risultato il più suffragato della coalizione del sindaco) e appena dimessosi dalla giunta, dovrebbe ottenere un ampio seguito venerdì nel corso della prima seduta della nuova assise civica. Il suo nome è circolato nel corso delle settimane e seppur in sordina ha lavorato per evitare spaccature interne, sapendo che alla poltrona di presidente hanno guardato con molto interesse altri pezzi della maggioranza “arcobaleno” (Giuseppe Morselli e Vincenzo Cascino non ne hanno mai fatto mistero). Ora, si attende la prova d’aula. Nelle stesse ore del vertice di maggioranza, anche i consiglieri d’opposizione si sono dati appuntamento.
Dopo un pre-vertice, voluto soprattutto dal gruppo di centrodestra, diversi esponenti hanno raggiunto i colleghi a Palazzo di Città, per tentare di chiudere la vicenda anche della vicepresidenza. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano, alcuni giorni fa, si era sbilanciato, proponendo di garantire il posto di vice all’alatro schieramento. La scelta dovrebbe ricadere su uno tra Gabriele Pellegrino, d’area forzista e leader di voti non solo nella civica “Avanti Gela” ma in assoluto tra tutti gli eletti, e Salvatore Incardona, sorpresa delle urne e coordinatore cittadino Udc, capace di aggiudicarsi un seggio all’assise civica. Pare che non ci sia ancora una decisione univoca, ma sarebbero loro a giocarsi il posto di vice del presidente in pectore Sammito.
