Gela. Ieri, quasi un manifesto politico firmato “Una Buona Idea”, il gruppo che fa riferimento al vicesindaco Terenziano Di Stefano; nel pomeriggio di oggi, invece, un vertice di maggioranza, convocato dal sindaco Lucio Greco. L’avvocato sa che questo potrebbe essere un periodo, politicamente cruciale. Tanti alleati hanno fatto la prima mossa e l’orientamento politico inizia a delinearsi. I civici di “Una Buona Idea” hanno rivendicato il progetto, oltre i partiti; mentre Forza Italia deve chiudere il cerchio sul secondo assessore, ma osservata però con una certa diffidenza dai consiglieri più vicini all’avvocato. La scorsa settimana, è stato praticamente ufficializzato l’ingresso in giunta della Nuova Dc, alla quale ha aderito l’assessore Giuseppe Licata. Greco deve fare il punto con i suoi, che ad inizio settimana hanno dovuto cedere il passo all’opposizione, nel voto sulla disciplina per le case del commiato. Per tanti, soprattutto chi ormai guarda dall’esterno, l’amministrazione comunale è a trazione Greco-Mancuso-Di Stefano. Il sindaco non ha ancora risolto i tanti dubbi avanzati dall’ala critica, con in testa “Liberamente”.
Ieri, invece, ha avuto un colloquio con l’indipendente Rosario Trainito, a sua volta molto titubante sulla linea amministrativa, che ha più volte contestato. I temi sul tavolo, probabilmente, saranno tanti. Non solo la giunta da “ritoccare”, ma anche un punto sempre sensibile come Ghelas, che a breve dovrebbe riavere un cda, con due posti di management in più. Sindaco e alleati cercheranno di tirare le somme, anche se i vertici fino ad oggi tenutisi, non sempre si sono rivelati risolutivi.